GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Consiglio comunale, convocazione contestata

Lara Polita dall’opposizione critica l’orario delle 14,30 di lunedì che era stato bocciato da due capigruppo.

Il Consiglio comunale di Falconara tornerà a riunirsi lunedì alle ore 14,30, un orario non gradito da parte delle opposizioni

Il Consiglio comunale di Falconara tornerà a riunirsi lunedì alle ore 14,30, un orario non gradito da parte delle opposizioni

Consiglio comunale convocato per lunedì alle 14.30, "in un orario scomodissimo e ignorando le richieste di due capigruppo di minoranza su tre". È duro il commento di Lara Polita, consigliera di minoranza in quota Cittadini in Comune, dopo l’ufficializzazione della prossima riunione che si terrà ad inizio settimana. Un’assise civica, tra l’altro, ricca di contenuti. Tra i quali spicca, ovviamente, l’approvazione del bilancio. "Aggiungo che rispetto a quanto successo in passato e ribadito più volte dalla maggioranza – dice Polita –, in programma ci sono diversi argomenti che esulano da quelli del bilancio. Ma pur di convocare il Consiglio il meno possibile, all’ordine del giorno hanno inserito di tutto e di più". Polita avrebbe già comunicato l’assenza, in quanto "impossibilitata dal prendere un permesso a lavoro". Oltre a lei, anche un’altra esponente della minoranza avrebbe lamentato le stesse difficoltà. Ad ogni modo il Consiglio, presieduto da Vincenza De Luca, si farà. Ed è il sesto punto, quello relativo all’approvazione del conto di bilancio, stato patrimoniale, conto economico e esercizio finanziario 2024, il più atteso. Non solo, però. Nella stessa seduta, ad esempio, sono previste anche le modifiche e le integrazioni al Regolamento per la disciplina e l’applicazione della tassa sui rifiuti, cui seguirà l’approvazione delle tariffe per la Tari relative al 2025 (dopo le anticipazioni dei giorni scorsi rispetto ad alcune agevolazioni). In programma anche il Regolamento per la disciplina del servizio di taxi in ambito aeroportuale (altro argomento dell’odierna Commissione delle 15). Due punti rilevanti chiuderanno la lunga maratona per i consiglieri di maggioranza e minoranza (che rischia di presentarsi ai nastri di partenza priva di almeno due effettivi): l’approvazione del Regolamento per l’erogazione di prestazioni agevolate in ambito scolastico ed extrascolastico (centri estivi) e quella del Regolamento del verde urbano e rurale.