Il Consiglio comunale di Osimo non è stato ancora convocato. Devono essere approvate le linee programmatiche 2024-29 (i termini sono scaduti) ma di fatto manca la maggioranza e il Prefetto ha "ammonito" il sindaco dicendo di non ricorrere più al decreto regio 2015, anzi, di tornare indietro e annullare pure l’ultima seduta. Così l’impasse, perché il sindaco Francesco Pirani non avrebbe intenzione di tornare sui suoi passi. Ieri la riunione in municipio con il nuovo segretario comunale Mauro Sopranzetti. "Dopo un’attenta selezione - dice il sindaco – abbiamo individuato in Sopranzetti la figura ideale per ricoprire un ruolo così importante e nell‘assistenza giuridico-amministrativa. Ringrazio il dottor Alessio D’Angelo che negli ultimi mesi ha svolto l’incarico con il massimo impegno e dedizione".
Intanto sul caso del "regio decreto" si attende anche la decisione del Tar. Il Pd ha presentato il ricorso contro l‘attuale amministrazione per questo motivo. "A supporto delle nostre preoccupazioni è arrivata la lettera del Prefetto – dicono dal circolo -. Il Pd di Osimo non può tollerare questo modo di amministrare, che sta erodendo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. ll nostro impegno sarà quello di vigilare sull’operato dell’amministrazione e di garantire che ogni azione legale intrapresa sia volta alla tutela della città". C’è poi anche un’altra grana di natura giuridica in piedi. E’ di queste ore la disposizione da parte del Comune di resistere in giudizio al Consiglio di Stato dove è approdato il ricorso, presentato prima al Tar e respinto, di Enrico Angeletti, ex presidente della casa Grimani Buttari, che chiede l’annullamento della delibera consiliare del 6 agosto (quella per la definizione degli indirizzi per la nomina, la revoca e per la designazione dei rappresentanti del Comune in enti, aziende e istituzioni) con cui il sindaco ha revocato la nomina del ricorrente a componente, nonché presidente, del cda e provveduto a quella della sua sostituzione con Rosalia Alocco. Si preannunciano poi scintille domani, quando è stato riprogrammato il consiglio di quartiere cancellato per maltempo: non sono affatto sopite la rabbia e la sete di verità del comitato dei residenti di Casenuove, Villa e San Paterniano sull’ampliamento dell‘impianto di conversione di produzione da biogas in un impianto di biometano.