SILVIA SANTINI
SILVIA SANTINI
Cronaca

Confindustria lancia la sfida della ripresa

Il presidente Mingarelli: "Questa città è il simbolo di un’Italia in cui si può produrre e deve essere al centro di una questione regionale"

La riunione di Confindustria

La riunione di Confindustria

La città è pronta a guardare al futuro con nuova energia nonostante la crisi del comparto industriale. Confindustria Ancona, guidata dal presidente Diego Mingarelli, avvia una stagione di progettualità che punta al riscatto del comprensorio. Tanti imprenditori si sono riuniti nella sede fabrianese per un confronto sul futuro del territorio, con l’intento di trovare elementi di convergenza e di accordo con tutte le forze economiche, politiche e sociali a partire dalle organizzazioni sindacali. L’obiettivo è giungere a una convergenza storica tra i protagonisti dell’economia, della società e della rappresentanza fabrianese.

"Fabriano non è una città qualunque. È il simbolo di un entroterra appenninico che non ha altro futuro se non un rilancio coerente con la sua storia creativa e manifatturiera, il simbolo di un’Italia in cui si deve e si può produrre e deve essere al centro di una vera e propria questione regionale che riguarda un entroterra che desidera essere di nuovo trainante e non ridotto ad area marginale – ha detto Mingarelli -. Il patto per il futuro di Fabriano è una sfida entusiasmante. L’incontro è stato un momento importante per avviare una nuova progettualità con la consapevolezza che, nonostante le situazioni complesse, abbiamo la forza per far emergere le nostre potenzialità. La prima è valorizzare le competenze che abbiamo sul territorio: occorre continuare a investire per adeguarle al nuovo contesto mondiale e superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Investire sulle competenze significa realizzare progetti sia per i lavoratori in forza che per quelli che cercano lavoro e per i giovani".

Rientrano in questo ambito alcuni tra i progetti avviati nei primi cento giorni del mandato di Mingarelli: un progetto che mira ad attrarre, trattenere e far tornare i giovani e un progetto per formare le nuove generazioni di imprenditori e garantire una continuità d’impresa in quelle aziende che si trovano ad affrontare un cambiamento culturale e generazionale. Non ultimo il Future Campus Fabriano, già riconosciuto come best practice, un progetto animato e sostenuto con passione dalla presidente del Comitato territoriale di Confindustria Fabriano Federica Capriotti: "E’ necessario – dice – dare nuove opportunità ai giovani, offrendo loro una visione concreta di futuro in cui sia possibile realizzare i propri sogni senza dover necessariamente trasferire altrove le proprie competenze".

Accanto alla valorizzazione delle competenze, un’altra priorità strategica per garantire la crescita e lo sviluppo delle imprese e del territorio è l’attrazione degli investimenti. "Per attrarre capitali, nuove imprese e trattenere quelle esistenti, è essenziale migliorare l’attrattività del territorio in tutti i suoi aspetti, a partire dagli investimenti infrastrutturali che assicurino collegamenti rapidi ed efficienti" chiude Mingarelli.