REDAZIONE ANCONA

Concerto di Natale ad Ancona: l'Orchestra Filarmonica Marchigiana incanta con Cajkovskij

Il tradizionale Concerto di Natale ad Ancona presenta capolavori di Cajkovskij e una nuova opera di Federico Gon.

Il tradizionale Concerto di Natale ad Ancona presenta capolavori di Cajkovskij e una nuova opera di Federico Gon.

Il tradizionale Concerto di Natale ad Ancona presenta capolavori di Cajkovskij e una nuova opera di Federico Gon.

E’ più scintillante e imperdibile che mai il tradizionale e atteso "Concerto di Natale" della stagione degli Amici della Musica "Michelli" di Ancona. L’evento, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e la Form, è previsto stasera (ore 20.30) al Teatro delle Muse, con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal giovane e talentuoso direttore d’orchestra Nicolò Jacopo Suppa, con lo straordinario pianista Giuseppe Albanese, e due dei più noti capolavori della musica di Cajkovskij, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 23 e lo "Schiaccianoci", cui si aggiunge una prima esecuzione assoluta del compositore Federico Gon, "Christmas Overture".

Il concerto di Cajkovskij, opera di una incredibile facilità comunicativa, cattura già dal gesto pianistico iniziale, inconfondibile e indelebile tema amato da intere generazioni. Lo "Schiaccianoci" è forse il simbolo musicale del Natale. La storia è ambientata all’inizio del XIX secolo in Germania, alla vigilia di Natale, quando il signor Stahlbaum organizza una festa per i suoi amici e i loro bambini, e i suoi figli Clara e Fritz.

Il signor Drosselmeyer è lo zio che porta regali per tutti loro, tra cui degli automi meccanici così perfetti da sembrare veri. Tra di essi c’è uno schiaccianoci... Quello che segue è meravigliosamente dipinto da Cajkovskij, per uno dei balletti più amati, di cui si esegue la Suite. Apre la serata una prima esecuzione assoluta, una commissione d’opera della Form al compositore Federico Gon, "Christmas Overture", brano sinfonico su temi da canzoni popolari natalizie. Star della serata è Giuseppe Albanese, tra i più richiesti pianisti della sua generazione, che ha debuttato nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon, con cui ha instaurato un lungo rapporto.

Già "Premio Venezia" 1997, Albanese vince nel 2003 il primo premio al "Vendome Prize", con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro "il concorso più prestigioso del mondo attuale". E’ invitato per recital e concerti con orchestra da autorevoli ribalte internazionali (tra gli altri, il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York; la Konzerthaus di Berlino; il Mozarteum di Salisburgo; St. Martin in the Fields e la Steinway Hall di Londra; la Salle Cortot di Parigi; la Filarmonica di San Pietroburgo). In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche e in tutti i più importanti teatri.