REDAZIONE ANCONA

Concerti nella Domus in costruzione

"Quarta dimensione" è il progetto che vede alternarsi vari generi musicali durante la realizzazione della casa

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Il Monumento sullo sfondo colorato dalle luci della notte: una cornice mozzafiato. E poi un connubio perfetto e equilibrato tra musica e arte. Domus Officina accompagna le persone in una "Quarta Dimensione", promuovendo la cultura all’interno di teatri originali: i cantieri di opere in costruzione, spazi alternativi dove ospitare performance artistiche di alto livello. L’idea è della società immobiliare dorica, che ha individuato come sede la Domus Passetto per alcune iniziative tematiche (trasmesse in streaming) in ciascun piano dell’immobile in fase di edificazione.

Al piano -1, a marzo, una rappresentazione di successo con la musica classica. Al piano zero, domenica (9 maggio), un’esibizione di arte contemporanea. E poi una terza (forse altrove) da pianificare. Il primo concerto (21 marzo) ha visto la presenza di tre celebri musicisti marchigiani: Francesco Chirivì, primo flauto dell’Orchestra Regionale delle Marche, Sandra Pirruccio, docente al Conservatorio Rossini di Pesaro e Rosita Tassi, concertista internazionale piano e voce. Si sono esibiti nelle fondamenta della domus in costruzione, lasciando a bocca aperta chi ha potuto assistere da remoto. In due mesi, nel frattempo, i lavori sono proseguiti e un nuovo piano è venuto alla luce: il piano terra, appunto. Dove domenica verrà realizzata una straordinaria performance dai tratti "contemporary", che vedrà Lisa Gelli, artista e illustratrice, esibirsi in una suggestiva atmosfera ricreata dal polistrumentista, produttore e "vero architetto del suono" Stèv (al secolo Stefano Fagnani).

"Quarta Dimensione è nata perché riteniamo la cultura come qualcosa di arricchente, utile e necessaria e che ci è mancata molto nei mesi di pandemia – spiega Francesca Chirivì, responsabile marketing e comunicazione della società (figlia di Francesco e Sandra, tra i primi a suonare nella Domus Passetto) -. Volevamo regalare qualcosa di particolare al nostro pubblico, ricreando un’opera artistica dentro ad un’opera in costruzione. Come un edificio che nasce e suscita emozioni, la stessa cosa succede grazie all’arte". Missione compiuta. Basti pensare che l’ambizioso progetto ha ricevuto pareri molto positivi dalla città e dalle istituzioni (il portale regionale del turismo lo ha inserito tra le iniziative di #destinazionemarche). Dal mattino di domenica, intanto, la performance di arte contemporanea dal piano zero sarà disponibile in rete sui canali di Domus Officina. Performance pronta a stupire anconetani e non solo. Con un’opera d’arte dentro un’opera in costruzione.

Giacomo Giampieri