Commissario al lavoro. Arrivano gli ispettori

Il commissario giudiziale Marcello Pollio assume incarico presso Terre Cortesi Moncaro per avviare risanamento e tutela dei soci, mentre si cerca di evitare la liquidazione Coatta di Moderna. Resta incerto il futuro della vendemmia e della gestione dei vitigni.

Commissario al lavoro. Arrivano gli ispettori

Il commissario giudiziale Marcello Pollio assume incarico presso Terre Cortesi Moncaro per avviare risanamento e tutela dei soci, mentre si cerca di evitare la liquidazione Coatta di Moderna. Resta incerto il futuro della vendemmia e della gestione dei vitigni.

Terre Cortesi Moncaro in profondo rosso, il commissario giudiziale Marcello Pollio o custode come ama autodefinirsi è approdato negli uffici di Montecarotto per cercare di capire cosa accaduto negli ultimi mesi e come avviare un percorso di risanamento per salvare la cooperativa vitivinicola più grande delle Marche.

Il commercialista Pollio nei giorni scorsi ha preso ufficialmente possesso dell’incarico conferitogli dal tribunale e da un paio di giorni è al lavoro negli uffici di Montecarotto. Arriveranno invece lunedì tre ispettori inviati dal Ministero su richiesta dei soci Cia per fare chiarezza su quanto accaduto ed arrivare ad una forma di tutela dei soci (in tutto, tra conferitori e non sono 612) i quali nonostante i crediti verso Moncaro e anche se estromessi dal nuovo Cda, saranno obbligati a conferire alla stessa le loro uve come da Statuto. A chiedere di incontrare il commissario Pollio è anche il legale della cooperativa Moderna, braccio operativo di Moncaro che lavorava e custodiva i vitigni prima che scoppiasse il bubbone. Si cerca di evitare la liquidazione Coatta di Moderna. Ma la vendemmia e la gestione dei 120 ettari di viti Moncaro resta ancora un rebus.

sa. fe.