Le opposizioni in consiglio comunale, in risposta alle informazioni fornite dalla maggioranza nella commissione di mercoledì sulla vicenda delle Terrazze, tornano a chiedere le dimissioni del presidente del Parco del Conero Luigi Conte (nella foto). In un comunicato congiunto Altra Idea di Città, Pd Ancona, Futura Ancona, Diamoci del Noi e Azione si chiedono: "Siamo forse su scherzi a parte?". E manifestano la loro incredulità: "Il sindaco dichiara che non sapeva dell’abbattimento degli alberi a Portonovo, nonostante siano beni di proprietà del Comune. Il presidente del Parco del Conero dichiara che pensava che il campo fosse virtuale. E l’unico assessore presente in commissione, l’assessore al Verde, dichiara che non è l’assessore competente. I consiglieri di maggioranza ringraziano per queste spiegazioni".
"Se il sindaco veramente non sapeva degli alberi a Portonovo – deducono – allora forse dopo un anno e mezzo non ha idea di cosa voglia dire fare il sindaco di una città". Per le opposizioni Silvetti è paragonabile al proprietario di un bene che dica: "A casa mia non so che lavori fanno, perché comunque concedo l’area e il resto mi va bene tutto". "Siamo seriamente preoccupati – insistono – è così che Silvetti & company tutelano la città e il patrimonio di Ancona? In tutto ciò, la giustificazione che avanzano i forzisti è il ripristino dell’habitat in quanto già degradato, ma appare evidente che questa sia una scusa per tentare di legittimare la scellerata decisione politica di abbattere i lecci".
Valerio Cuccaroni