REDAZIONE ANCONA

Colpito al volto da un razzo vagante, operato d’urgenza a Torrette

Storico cameriere del Giardino gravemente ferito a una guancia mentre festeggiava con amici e clienti. Esplosioni di ogni genere un po’ in tutto il quartiere Adriatico. Alla faccia dell’ordinanza anti botti del sindaco

L’ambulanza della Croce Rossa all’altezza di piazza Diaz la notte di San Silvestro per soccorrere il cameriere del ristorante Giardino ferito da un razzo vagante

L’ambulanza della Croce Rossa all’altezza di piazza Diaz la notte di San Silvestro per soccorrere il cameriere del ristorante Giardino ferito da un razzo vagante

Ancona, 2 gennaio 2024 – Festeggia il Capodanno in strada coi clienti, cameriere del ristorante ‘Giardino’ colpito al volto da un razzo vagante. L’uomo, Massimo F. di 41 anni, metà dei quali trascorsi a lavorare nello storico ristorante del viale della Vittoria, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Torrette. Lo scoppio al volto gli ha portato via un lembo della guancia, completamente aperto fino ai denti rendendo necessario e urgente un delicatissimo intervento di chirurgia plastica e ricostruttiva.

Servirà del tempo per capire gli effetti del trauma da scoppio sul volto del cameriere, ma per fortuna il reparto specialistico diretto dal professor Giovanni Di Benedetto è una eccellenza assoluta e il personale sta seguendo il caso con la massima attenzione. Il 41enne è stato soccorso dal personale sanitario dell’automedica del 118 e da quello della Croce Rossa. L’incidente, avvenuto pochi minuti dopo la mezzanotte all’incrocio tra via Filzi e il viale della Vittoria, proprio davanti al ‘Giardino’, è arrivato al culmine di un’escalation incredibile di botti e fuochi d’artificio in quella zona. Alla faccia dell’ordinanza specifica emessa dall’amministrazione comunale, totalmente inattesa nell’intero territorio cittadino del capoluogo. A piazza Diaz e dintorni, fino al Passetto, tuttavia, è stato davvero superato ogni limite. Siamo stati testimoni di uno scoppio di materiale pirico mai visto in simili dimensioni.

Dalle 23,50 circa e per una mezz’ora buona, con particolare intensità negli istanti del conto alla rovescia di benvenuto al nuovo anno, in barba a qualsiasi criterio di sicurezza, le persone in quella zona hanno sparato davvero di tutto. Fuochi d’artificio piazzati in strada, lungo la striscia pedonale del viale, sui marciapiedi agli incroci. Minuti di frastuono, colori e botti da far impallidire gli show della Festa del Mare. Il tutto senza alcuna forma precauzionale e di sicurezza ed è in questo scenario che si è consumato il dramma di Massimo F. che stava festeggiando il capodanno con i colleghi e con alcuni clienti del ristorante. Ora la vicenda andrà approfondita proprio sotto il profilo penale per stabilire chi sia stato a sparare inavvertitamente quel razzo vagante, pare un Magnum fontana, finito sul volto del cameriere. Il caos botti ha caratterizzato tutta la città, a dimostrazione che l’ordinanza emessa dal Comune non ha sortito alcun effetto, visto che mai come quest’anno sono stati sparati così tanti botti.

Pochi controlli e dunque zero sanzioni, in considerazione del fatto che tutto, o quasi, il personale delle forze dell’ordine era stato messo per le stringenti misure di sicurezza in piazza Pertini durante le 4 ore dello show di capodanno. Dopo la fine del concerto, poco prima delle 3, il personale di Anconambiente ha iniziato a ripulire le strade dai resti degli spari, ma serviranno diversi passaggi per bonificare tutto. Ancora evidenti i segnali delle performance in strada con frammenti di razzi e botti di assoluta pericolosità e in barba a qualsiasi rischio.