Continua l’attivita di contrasto all’immigrazione clandestina, volta a estirpare sacche di degrado e pericolosità. La Polizia ha provveduto ad eseguire 3 provvedimenti di espulsione. Il primo è un egiziano classe segnalato diverse volte per lesioni personali nonché per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Lo straniero veniva sanzionato per il possesso di stupefacente ad uso personale. In seguito ad accertamenti, risultava irregolar e pertanto, stante l’indisponibilità di posti presso i centri per il rimpatrio, si procedeva con la notifica del provvedimento di espulsione eseguito a mezzo di ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Il secondo è un nigeriano, classe 80’. già destinatario di un’espulsione prefettizia del dicembre 2020. Lasciata l’Italia, si spostava in Svizzera. Anche le autorità elvetiche, data la presenza irregolare, procedevano all’espulsione. In seguito, come risultato dai successivi accertamenti, il nigeriano faceva nuovamente ingresso irregolare in Italia e pertanto si procedeva con l’arresto. Nei confronti del cittadino nigeriano, veniva emesso un nuovo provvedimento di espulsione, cui facevano seguito, stante l’indisponibilità dei posti presso i centri per il rimpatrio, le misure del Questore del trattenimento del passaporto con obbligo di firma in vista di un successivo accompagnamento in frontiera. Da ultimo un marocchino classe 90’, con precedenti in tema di stupefacenti, rissa, furto, falsa attestazione, violazione della legge sull’immigrazione. A carico del marocchino, gravava già una precedente espulsione eseguita a mezzo di accompagnamento in frontiera. Avendo fatto nuovamente ingresso sul territorio nazionale illegalmente, si procedeva ad emettere un nuovo provvedimento di espulsione eseguito a mezzo di accompagnamento presso il centro per il rimpatrio di Bari.
CronacaClandestini pericolosi rimpatriati dalla polizia