"Clabo spa esce oggi da Confindustria dopo circa 40 anni". Così Pierluigi Bocchini, ieri, il giorno dopo le accuse al vetriolo annuncia che alle sue dimissioni è seguita l’uscita dell’azienda leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel dall’associazione degli imprenditori. "Fondata nel 1958 e leader internazionale nel settore degli arredi per la ristorazione – si legge nel sito di Confindustria - Clabo è specializzata nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel. Fra i principali clienti annovera Nestlé, Häagen-Dazs, Puro Gusto, Venchi, Eataly, campus Apple e i parchi Walt Disney. Con oltre 20 brevetti legati alle tecnologie della conservazione e della "catena del freddo", Clabo offre una gamma-prodotti di oltre 1.100 modelli caratterizzati da ricercatezza nel design e tecnologia, declinabili in più versioni grazie alle numerose combinazioni fra allestimenti, accessori e colori".
La società, che opera sul mercato con i brand Orion, Fb, Artic, Bocchini ed Easy Best, realizza oltre il 65 per ento del fatturato all’estero in circa 95 paesi ed è presente in Cina, Germania, Stati Uniti e Brasile. "Clabo – si legge ancora - ha una precisa strategia di crescita basata su tre pilastri: l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi in Asia e Sud America, l’espansione delle filiali commerciali esistenti e l’apertura di nuove nel Sud Est asiatico, nella penisola arabica e nei principali mercati europei. Clabo è quotata sul mercato Euronext Growth Milan da marzo 2015".