CineOff, casa del cinema indipendente

Presentata la nuova edizione del festival ospitato da Jesi e Ancona: proiezioni, incontri e masterclass

CineOff, casa del cinema indipendente

Presentata la nuova edizione del festival ospitato da Jesi e Ancona: proiezioni, incontri e masterclass

Una vera e propria celebrazione del cinema indipendente, quello capace di regalare veri capolavori, magari realizzati con poche risorse, o ‘segnalare’ talenti destinati al successo. Parliamo di ‘CineOFF’, festival che da mercoledì proporrà cortometraggi, film, documentari, incontri e masterclass, ospitando registi, attori, scrittori e addetti ai lavori.

La direttrice artistica Elena Casaccia ricorda che "sono arrivate 200 opere da tutto il mondo, film che non si vedono ai festival come Venezia, ma che fanno conoscere nuovi registi di talento".

Si inizia al Teatro Moriconi di Jesi (ore 18) con la proiezione dei tre corti finalisti internazionali (di Claudia Nader, Lam Can-zhao e Maya Costa), e italiani (di Gianluca Zonta, Max Cavalieri e Anna Claudia Bassani). A seguire, assegnazione dei primi premi ai vincitori nelle due categorie.

Alle 21.30, come anteprima fuori concorso, si potrà vedere il documentario ‘Stanotte mi sognai. La storia di Gastone Pietrucci e del gruppo La Macina’. Giovedì 30 saranno proiettati i documentari finalisti, opera di Davide Rizzo e Maria Toscano, Corrado Rizza, Pablo D’Ambrosi e Giulia Innocenzi, con relativa premiazione del vincitore. Alle 19.30 all’Hemingway Cafè sarà inaugurata la mostra fotografica di Dino Pedriali, colui che immortalò per l’ultima volta Pier Paolo Pasolini.

Sempre al Teatro Moriconi, il giorno successivo si potranno vedere i lungometraggi internazionali di Alexander Seliverstov, David Campion e Florian Frerichs, mentre sabato toccherà ai ‘lunghi’ italiani, diretti da Francisco Saia, Claudio Casale e Luca Franco. Venerdì, all’Hemingway cafè, sarà anche il giorno dell’incontro ‘Dal libro alla serie tv’, in cui Giulia Betti, sceneggiatrice, dialogherà con Grazia Giardiello, scrittrice, sceneggiatrice e insegnante di serialità televisiva, autrice del romanzo ‘Balene’, da cui è tratta l’omonima serie tv.

Domenica 27 al Ridotto delle Muse di Ancona incontro ‘Elogio della sconfitta: dalla vita al cinema’, con Andrea Muzzi e Carlotta Natoli. Il primo è il regista di ‘All’alba perderò’, miglior lungo a Cineoff 2021. Lunedì 28 spazio a sei giovani autori e ai loro corti (fuori concorso). In programma, tra l’altro, ‘Una storia di parole’, performance a cura di Cecilia Coppari, e la premiazione del vincitore del concorso ‘CortoScuola’, Giuseppe Peronace.

L’iniziativa ha coinvolto gli studenti di vari istituti anconetani, che hanno formato la giuria giovani. In serata il regista Lorenzo Scaraggi riceverà il ‘Premio Loto’ per il suo ‘Approdi’. Si chiude martedì 29 da Zucchero a Velò, in via Torresi, con il ‘Reading Party’ a cura di Cecilia Coppari, Elena Casaccia, Anna Concetta Consarino e Claudio Pauri, e la proiezione dei corti vincitori del festival.

L’evento è stato presentato ieri nella sede della Marche Film Commission. Il direttore Francesco Gesualdi loda il festival per la sua attenzione alla ‘scrittura’ (l’apporto degli autori è fondamentale per avere bei film’). Con lui gli assessori di Ancona Anna Maria Bertini e Daniele Belardinelli e quello di Jesi Alessandro Tesei.

Raimondo Montesi