
Cimitero e "brutalismo": scoppia la polemica
Il cimitero jesino come esempio di brutalismo, oggi al centro di un evento Instagram: scoppia la polemica. Oggi Roberto Conte e Stefano Perego presenteranno "Brutalist Italy", libro edito da Fuel publishing, pubblicazione che in primo piano mostra proprio la foto della parte nuova del cimitero jesino, opera dell’architetto Leonardo Ricci. "Magari il cimitero non piace ma genera interesse" commenta il vicesindaco Samuele Animali. Di recente la giunta Fiordelmondo ha fatto un passo verso il "turismo cimiteriale" o "necroturismo" aderendo all’association of significant cemeteries in Europe, associazione che si occupa di valorizzazione e promozione dei cimiteri. "Il brutalismo – replica alle polemiche scattate sui social l’assessore all’Ambiente Alessandro Tesei - non è un insulto, come il termine potrebbe erroneamente far pensare. È uno stile architettonico. Aldilà dell’uso che si fa di una struttura, le sue peculiarità architettoniche possono rientrare in qualche corrente. Ed è indiscutibile che quel cimitero, piaccia o meno, è uno dei più importanti esempi italiani di brutalismo o modernismo che dir si voglia".