REDAZIONE ANCONA

Ciclismo Garofoli alla Vuelta: "Un sogno"

Il giovane corridore di Castelfidardo vestirà la maglia dell’Astana: "Percoso impegnativo, ci sono salite dove voglio essere protagonista"

Gianmarco Garofoli sarà impegnato da oggi nella Vuleta di Spagna

Gianmarco Garofoli sarà impegnato da oggi nella Vuleta di Spagna

"E’ un piccolo sogno che si realizza. E’ da quando ero bambino che sognavo di poter correre un grande Giro". Ora il sogno diventa realtà per Gianmarco Garofoli, pronto per debuttare in un grande Giro: la Vuelta di Spagna che scatta oggi con una crono da Lisbona (traguardo finale l’8 settembre a Madrid). "Sono molto emozionato - continua Garofoli, classe 2002, professionista di Castelfidardo -. E’ la mia prima grande esperienza in una corsa di tre settimane e il mio obiettivo sarà provare a essere protagonista in ogni tappa. Cercare di sfruttare tutte le occasioni che mi capiteranno lungo la strada".

"Forza Gianmarco, in bocca al lupo" gli scrivono sui social e tra i tanti c’è anche il messaggio del presidente del ciclismo regionale, Lino Secchi. Garofoli lo vedremo all’opera con la maglia dell’Astana Qazaqstan che schiera una squadra giovane. "Non abbiamo un vero e proprio capitano e quindi non ho un compito particolare. Insomma c’è libertà di muoversi. Siamo una squadra giovane, con un’età media di 24 anni, con un paio di elementi di esperienza come Fortunato che ha già affrontato vari Giri d’Italia e Tejada che lo stesso ha corso varie gare a tappe importanti".

Una Vuelta che si presenta alquanto impegnativa. "Il percorso come ogni anno è molto duro. Ci sono veramente poche tappe per velocisti e per il sottoscritto potrebbe essere un vantaggio, perché potrebbe arrivare qualche fuga. Sarà proprio quello il mio obiettivo per provare a vincere una tappa". In un Giro dove Garofoli vede favorito Roglic e intanto sogna di essere protagonista visto che le salite non mancano e "in salita vado bene, anche se mi posso difendere anche in una volata di un gruppetto, quindi per le tappe dove può partire la fuga vado più che bene". A caccia di una vittoria o magari di un piazzamento migliore del settimo posto colto quest’anno sempre in Spagna, alla Villafranca, anche perché la gamba sembra che stia iniziando a girare.

Si è visto nelle gare disputate lo scorso fine settimana, la Clásica di San Sebastián dove ha avvertito ottime sensazioni e l’indomani a Bilbao, il Circuito de Getxo, protagonista in una fuga per 140 km ripresa solo nel finale.

"Sento che la condizione è in crescendo, come in generale la mia seconda stagione tra i prof. Ora bisognerà iniziare a raccogliere i risultati che finora non sono arrivati. E quindi questa Vuelta è l’occasione buona per farmi valere, per esprimere il mio potenziale e dimostrare quanto valgo. Finora tutte le gare che ho disputato sono state di alto livello e quindi quando gareggi con i migliori non è facile fare risultato". La formazione dell’Astana per la Vuelta: Gleb Brussenskiy, Gianmarco Garofoli, Lorenzo Fortunato, Harold Martin Lopez, Ide Schelling, Santiago Umba, Harold Tejada e Nicolas Vinokurov.

Michele Carletti