PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Ciccioli: risultato eccezionale: "Il modello Marche in Europa"

Il medico anconetano, già deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale "Orgoglioso dei quasi 10mila voti nella mia provincia, al lavoro con impegno e coerenza".

Ciccioli: risultato eccezionale: "Il modello Marche in Europa"

Ciccioli: risultato eccezionale: "Il modello Marche in Europa"

L’ufficialità dell’elezione al parlamento europeo di Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia), psichiatra, già deputato di An, Pdl e capogruppo di FdI in Consiglio regionale – il primo candidato anconetano ad andare a Bruxelles – è arrivata venti ore dopo la chiusura delle urne, domenica sera. Un’attesa infinita, ma ne valeva la pena.

"Certo. È stata una lunga notte passata assieme ai miei collaboratori nella sede provinciale del partito. Oggi (ieri, ndr), abbiamo seguito l’esito infinito dello spoglio al Palazzo della Regione e alla fine l’ufficialità è arrivata". Il suo primo commento a caldo?

"La mia elezione al parlamento europeo è un risultato eccezionale per le Marche, merito del modello che governa la Regione e l’Italia. Fratelli d’Italia è un partito nel quale le persone si riconoscono, un partito che dà fiducia e nel quale credere".

Che cosa intende per risultato eccezionale?

"Sono i numeri a dirlo, a partire dall’esito numerico e percentuale del voto di Fratelli d’Italia nelle Marche, la mia regione, un risultato davvero strepitoso: 216mila voti e il 33% dei consensi. La conferma che il ‘modello Marche’ è pronto ad arrivare ai vertici delle istituzioni europee, dopo che da quasi due anni sta governando al meglio l’Italia, grazie al presidente del consiglio, Giorgia Meloni".

Piena condivisione d’intenti con la guida politica nazionale del partito?

"Tutti noi abbiamo sostenuto la sua candidatura nelle Marche e sono state oltre 76mila le sue preferenze. Un dato che si commenta da solo, al quale si è affiancato il mio ottimo risultato personale: 25.878 preferenze in tutta la regione, orgoglioso delle quasi diecimila preferenze nella mia provincia, Ancona".

Lei però non è stato votato soltanto ad Ancona, in provincia e nel resto delle Marche.

"Ha ragione. Al netto del bilancio ottenuto osservando i voti presi in regione, non si può dimenticare il resto delle preferenze. È un risultato che si accompagna all’apporto del partito in tutte le province, che evidenzia compattezza e unità di intenti, caratteristiche che ci hanno contraddistinti fin dall’inizio di questa campagna elettorale".

Come siete andati fuori dalle Marche?

"Bene anche in Umbria e nel Lazio, con altri 25mila voti di preferenza ottenuti".

A chi dedica l’elezione?

"Mi lasci ringraziare pubblicamente il mio partito, Fratelli d’Italia, che ho contribuito a fondare oltre dieci anni fa, il presidente Francesco Acquaroli, parlamentari, consiglieri regionali, gli iscritti e tutti coloro che non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio e sostegno. Inizio questa nuova fase della mia attività politica certo che riuscirò a dare il giusto contributo al parlamento europeo con impegno, coerenza ed esperienza".