Quante battaglie su queste colonne perché la Marche Film Commission funzionasse davvero. Quante volte abbiamo sottolineato l’importanza di un film girato qui per farci conoscere sempre di più. Quanti appelli abbiamo lanciato perché si capisse che una produzione cinematografica porta lavoro e turismo. Ebbene, qualcosa ora comincia a muoversi davvero, finalmente abbiamo una Marche Film Commission degna del proprio nome e, forse, anche più importante di quel carrozzone chiamato Atim. L’entusiasmo degli anconetani per questa pellicola di Siani e Pieraccioni ne è la testimonianza più vera. Anche perché in questo caso non c’è stato bisogno di tagliare 30 lecci nel cuore di Portonovo. Ma questa è un’altra storia...
CronacaCiak, finalmente si gira in città. Ma che fatica