REDAZIONE ANCONA

Chiude "L’isola del pesce": "Aiutate i piccoli negozi"

La pescheria del mercato coperto di via Maratta lascia: "Motivi personali"

Chiude "L’isola del pesce": "Aiutate i piccoli negozi"

Commercio anconetano allo stremo: chiude un’altra attività. Giù le saracinesche nella pescheria del mercato coperto di via Maratta. Addio a ´L’isola del pesce´, lo storico esercizio commerciale di Marco Enrico Ciucci e Liviana Mengoni. Una moria di negozi che si sta abbattendo sul capoluogo da ormai diverse settimane. Prima con la chiusura di ´McGregor´ e poi con l’addio di altri due storici negozi del centro, in via degli Orefici: ´Fantasie di carta´ e ´Rivière´. Dispiaciuto Marco Enrico Ciucci, conosciuto da tutti, nel rione Adriatico, come Ico: "Noi avevamo aperto lì nel 2012 – ricorda Ico – Saremo sempre grati al mercato Maratta e a tutta la nostra clientela per questi anni trascorsi assieme. Abbiamo deciso di chiudere per motivi strettamente personali" prosegue. Motivi che "preferiamo non specificare e chiedo di rispettare questa scelta. La decisione come potete immaginare è stata sì sofferta ma ripeto doverosa. La nostra clientela ci è stata sempre vicino ma il mondo del commercio in questi anni è cambiato moltissimo. Soprattutto – riflette Marco – durante il periodo della pandemia, nell’epoca Covid. Periodo nel quale abbiamo lavorato molto con consegne a domicilio e con ordinazioni e prenotazioni su Whatsapp".

Una pescheria che ha saputo stare al passo con i tempi: "Piano piano questa cosa delle prenotazioni via messaggio si è stabilizzata e anche tuttora la vendita funziona in questo modo". E ancora: "Io amo Ancona e giusto per farvi capire – dice – quando ho visto che la Notte bianca è riuscita benissimo e che la città era piena di gente, beh, io ero felicissimo, davvero. La vorrei vedere sempre così la nostra Ancona perché la città lo merita e quindi spero che il Comune faccia più iniziative possibili per invogliare gente". Iniziative, eventi e cartelloni per tentare di far tornare la gente in centro, tra le vie di corso Amendola e via Maratta, non solo in corso Garibaldi e corso Mazzini: "Iniziative – ribadisce Ico – che spero facciano anche per quei settori come il nostro. Sapete, ormai la gente preferisce fare la grossa spesa nei centri commerciali e negli ipermercati, dimenticandosi, a volte, di tutti quei piccoli commercianti come noi che lottano ogni giorno per mantenere in vita la loro attività".

Una lunga scia di saracinesche pronte ad abbassarsi. Da Daniela Rossini, di ´McGregor´, in via San Biagio, che chiude dopo 27 anni di attività, a via degli Orefici. Il vicoletto che unisce il corso vecchio a piazza del Plebiscito ha perso in una botta sola due negozi. Conclude Ico: "Per chi volesse, la nostra attività è in vendita e dunque se c’è qualcuno volenteroso e voglioso di portarla avanti, noi ne saremmo felici e contenti".

Nicolò Moricci