REDAZIONE ANCONA

Chikungunya, nessun allarme: "Ha dormito in città una notte. Il virus non si è manifestato qui"

Il direttore del dipartimento prevenzione e igiene Ast 2: "Il caso risale alla fine di luglio". E’ transitata ad Ancona, ma solo in Lombardia si è sentita male. Disinfestazione obbligatoria.

L’infezione della zanzara equatoriali produce effetti gravi sugli essere umani

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"Nessun allarme virus Chikungunya". A dirlo è la dottoressa Daniele Cimini, direttore del dipartimento di prevenzione e igiene dell’Ast 2. Un’affermazione rafforzata dai fatti e dalla modalità dell’episodio che ha visto protagonista una persona residente in Lombardia transitare per una notte nel capoluogo dorico. Ieri notte e stanotte, intanto, l’amministrazione comunale ha provveduto, proprio su input dell’azienda sanitaria del territorio provinciale di Ancona, ha l’intervento di disinfestazione adulticida e larvicida nelle due zone dove la persona contagiata ha dichiarato di essere transitata. Una vicenda che ha interessato Ancona l’altro ieri, quando è stata formata l’ordinanza sindacale che fissava le bonifiche in via Matteotti e in via San Gaspare, a Brecce Bianche, ma che in realtà parte da almeno due settimane prima: "La persona contagiata dal Chikungunya è transitata ad Ancona a fine luglio e soltanto per una notte _ spiega la dottoressa Cimini _. Nei giorni successivi, rientrata in Lombardia dove ha il suo domicilio, è stata colta dai sintomi che hanno richiesto un approfondimento clinico, febbre alta, spossatezza e altro. Le analisi effettuate in Lombardia hanno dichiarato la positività al virus in questione. Il profilo di contagio legato al nostro territorio è molto basso, la macchina si è mossa in forma precauzionale dopo la notifica che ci è giunta dai colleghi lombardi. Diverso sarebbe stato se la persona si fosse fermata a lungo ad Ancona e qui avesse patito i sintomi noti, magari interessando altre persone".

In effetti nei reparti di malattie infettive dell’ospedale regionale di Torrette non sono stati segnalati casi sospetti nelle ultime settimane. C’è poi un dettaglio fondamentale: "Non si tratta di un contagio da virus autoctono, ma di importazione _ aggiunge l’esperta dell’Ast 2, dal 2020 a capo della struttura che ha affrontato la ben più grave pandemia da Covid 19 _. La persona coinvolta ha viaggiato in un paese dove il virus Chikungunya è presente e tornando in Europa l’ha portato con sé. Col tempo e con le precauzioni del caso il rischio si abbatte senza conseguenze per la popolazione. Con queste modalità tutti i passaggi e il rischio di contagi diventano pressoché impossibili". Tra martedì e ieri il servizio di protezione civile del comune ha informato la popolazione residente in un raggio di 200 metri dai due punti segnalati, in centro e a Brecce Bianche, affiggendo anche degli avvisi. Il servizio ambiente del Comune si è occupato della disinfestazione delegando a una società che si è aggiudicata l’appalto a suo tempo. Il trattamento con sostanze adulticide e larvicide in via Matteotti e via San Gaspare fa parte del pacchetto già concordato.