
In azione i carabinieri
Chiaravalle (Ancona), 8 febbraio 2024 – Ubriaco fradicio infastidiva i passanti e gli avventori di un bar gridando loro contro: arriva il daspo urbano del questore. Stamattina fa il questore Cesare Capocasa ha emesso la misura di prevenzione del Dacur (divieto d'accesso alle aree urbane, ndr), su proposta del comando stazione carabinieri di Chiaravalle, nei confronti di un sessantenne italiano. L'uomo, già noto ai poliziotti, era stato già denunciato in passato per delitti contro la pubblica amministrazione e per la violazione delle norme concernenti la prevenzione dell'alcolismo.
La misura di prevenzione è scattata a seguito della reiterazione di alcuni episodi che hanno ingenerato forte senso di insicurezza e di timore nei cittadini. In particolare il sessantenne si trovava nei pressi di un locale chiaravallese, in evidente stato di ebbrezza alcolica quando ha iniziato a creare momenti di tensione dopo aver infastidito e poi aggredito verbalmente gli avventori del bar ed alcuni passanti che lì si trovavano per caso, urlando nei loro confronti. Anche dopo l'immediato intervento delle forze dell'ordine, scaturito dalla chiamata al numero unico 112, il sessantenne, visibilmente ubriaco, aveva mantenuto un atteggiamento minaccioso e provocatorio, rifiutandosi di fornire le proprie generalità.
In considerazione della reiterata violazione delle norme di convivenza civile messa in atto dall'uomo e considerando la sua pericolosità sociale per l'ordine e la sicurezza pubblica dettata dal comportamento che ha posto in essere, soprattutto in un'area frequentata da cittadini e da passanti che hanno avvertito un senso di timore per la presenza del soggetto, il questore ha emesso e firmato la misura di prevenzione. Questa, introdotta nel 2017 vieta al soggetto, per un anno, l'accesso all'esercizio pubblico teatro dell'episodio ma anche a tutti i pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento situati nelle vicinanze. Il sessantenne è stato anche avvisato che nel caso decidesse di violare il daspo con divieti in esso indicati verrà applicata una misura più grave.
“E' fondamentale – commenta il questore Cesare Capocasa - continuare a garantire e assicurare l'ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano, per preservare la comunità da eventi violenti e reati che denotano condotte antisociali. Le piazze, i nostri quartieri, i locali pubblici – conclude Capocasa - devono essere punti di incontro, non il pretesto per scaricare aggressività senza controllo.”