PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Chi danneggia può redimersi. E’ il ravvedimento operoso

Il Comune riscrive il regolamento. Una via del centro dedicata ai murales

L’assessore Berardinelli

L’assessore Berardinelli

L’amministrazione comunale dichiara guerra ai vandali che imbrattano i muri della città e cerca di chiudere l’accordo coi privati per la gestione degli interventi di ripulitura. Da una parte la repressione attraverso il sistema di videosorveglianza, ma anche la riscrittura del regolamento di polizia locale tramite lo strumento del ‘ravvedimento operoso’: tu hai imbrattato, io ti offro la possibilità di redimerti e di abbassare la pena se ripristini il danno fatto. L’assessore con delega al decoro, Daniele Berardinelli, dopo un anno e mezzo di dialogo con le parti, non è ancora riuscito a chiudere la convenzione coi privati per dividere le spese di ripulitura delle pareti imbrattate. Del tema, a inizio autunno 2023, si erano occupati anche alcuni consiglieri di maggioranza, Buontempo e Mazzanti in particolare, ma i frutti non si sono mai visti: "Stiamo definendo gli ultimi dettagli della convenzione _ ha detto ieri in commissione Berardinelli intervenuto nel dibattito della mozione sui writers presentata da Massimo Mandarano, Italia Viva _. stiamo anche studiando l’opportunità di riservare alcune aree della città con dei pannelli dove i giovani amanti dei murales possano esprimersi. Poco fa mi è arrivata la proposta di un architetto per dedicare un’intera via del centro storico in tal senso. Fattibile anche l’idea di redigere una mappatura delle zone più colpite dai vandali". Durante la commissione è emersa con chiarezza la dicotomia tra vandali e artisti: "Chi usa le bombolette non sono tutti uguali _ ha aggiunto l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Giovanni Zinni _, qualcuno è ribelle, altri meno. Se però mi imbratti un muro di un edificio pubblico io ti multo e paghi, da qui la scelta dell’ordinanza e dei controlli da parte della polizia locale con la possibilità di implementare i turni serali e notturni. L’autoredenzione può essere uno strumento per ottenere il rispetto delle regole. Il sistema di videosorveglianza è importanza, ma serve anche l’educazione e il rispetto per le cose grazie con l’attività nelle scuole". Tornando al decoro, Berardinelli ha parlato della Galleria Dorica, anche lì un accordo tra comune e amministrazioni condominiali per firmare una convenzione annunciata da più di un anno, ma ancora senza risultati. Sul degrado in cui versa la galleria l’assessore ha attaccato i condomini: "Avevamo montato una rete anti-piccioni, ma qualcuno ha lasciato il lucernario aperto, i volatili sono penetrati e sono tornati gli escrementi".