CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

Cedroni e Portonovo, cabine da chef: "Voglio valorizzare questo luogo. Realizzeremo anche bagni e docce"

Dall’amore per la cucina a quello per la baia incantata: "Una zona bellissima a cui ci siamo affezionati". Ma ci sarà da dare una bella rinfrescata..."Il progetto è quello di rinnovare tutte le strutture".

Dall’amore per la cucina a quello per la baia incantata: "Una zona bellissima a cui ci siamo affezionati". Ma ci sarà da dare una bella rinfrescata..."Il progetto è quello di rinnovare tutte le strutture".

Dall’amore per la cucina a quello per la baia incantata: "Una zona bellissima a cui ci siamo affezionati". Ma ci sarà da dare una bella rinfrescata..."Il progetto è quello di rinnovare tutte le strutture".

Da quando Portonovo si raggiungeva con una strada interrata ed era frequentata solo dai pescatori e dagli abitanti dei borghi limitrofi ne è passato di tempo e la Baia diviene ogni anno di più un luogo ricercato, amato e prezioso da conservare. Pian piano quelle che erano le caratteristiche di un luogo verace e lasciato a se stesso stanno mutando e molte opere abbandonate vengono recuperate per il piacere della comunità e dei turisti.

Tra queste le 30 cabine in zona la Torre, poco distanti dal Sushi Bar il Clandestino. Prima di Pasqua la Commissione creata appositamente dal Comune di Ancona per aggiudicarne la gestione ha affidato allo chef stellato Moreno Cedroni la loro conduzione. Cedroni è stato l’unico a partecipare al bando per dei manufatti che da anni attendono un restauro ma che ciò nonostante sono sempre richiestissimi dagli anconetani che ogni anno partecipano all’asta per la stagione estiva e sono disposti a pagare migliaia di euro per poterne disporre nel periodo che va dal 1 maggio al 30 settembre.

Sino allo scorso anno le modalità di partecipazione prevedevano un’offerta al rialzo, sul prezzo a base d’asta di 370 euro, da presentare in busta chiusa. Ciascun soggetto non poteva presentare più di una offerta indicando il numero della cabina cui era interessato. L’offerta era vincolante e non poteva essere ritirata una volta presentata. Va ricordato che le cabine, anche per la loro esigua superficie, possono essere utilizzate solo per il deposito di piccole attrezzature balneari come sdraio e asciugamani.

Il Carlino ha intervistato Moreno Cedroni per conoscere quali sono i suoi obiettivi per questo angolo di Portonovo molto amato dagli anconetani anche perché rappresenta uno dei pochi luoghi rimasti di spiaggia libera.

Chef quali sono i motivi che l’hanno indotta a presentare la candidatura? "Il motivo principale è l’attaccamento per il luogo, il voler valorizzare sempre di più una zona bellissima a cui siamo affezionati".

Quali saranno i criteri di affidamento? "Non avranno un importo fisso a capanno ma le cabine verrano assegnate alle migliori offerte".

I tempi si sono notevolmente allungati rispetto alla stagione estiva giunta alle porte. Che opere avete intenzione di realizzerete ora per l’imminente stagione? "Date le tempistiche stiamo ristrutturando l’attuale struttura dei capanni apportando alcune migliorie".

I capanni sono ridotti male. Per anni sono stati solo verniciati e molte opere erano realizzate alla meglio da chi acquisiva temporaneamente le strutture. In quell’area di Portonovo mancano inoltre docce e bagni pubblici. Cedroni avete in mente un progetto di riqualificazione? "Il progetto è quello di rinnovare tutte le strutture e di realizzare bagni e docce per la comunità nel rispetto della baia".

Ora gli anconetani, gli habituè di quell’angolo di paradiso si chiedono quanto potranno essere aggiudicate le cabine. Saranno pronte per l’avvio della stagione? "In questi giorni pubblicheremo la comunicazione del bando per poi arrivare all’assegnazione intorno al 12 maggio, che durerà sino al 30 settembre".