MICHELE CARLETTI
Cronaca

"C’è rammarico, discutibile l’espulsione: ora il rush finale"

Un derby dove le polemiche non sono mancate, come i gol e i cartellini. In casa Castelfidardo fa discutere il...

Il capitano Fabbri

Il capitano Fabbri

Un derby dove le polemiche non sono mancate, come i gol e i cartellini. In casa Castelfidardo fa discutere il doppio giallo, con conseguente rosso, sventolato a Nanapere poco dopo la mezz’ora che ha condizionato e non poco la partita pareggiata alla fine contro la Recanatese. L’ha detto a caldo mister Marco Giuliodori, lo ribadisce anche il capitano Gianmarco Fabbri. "Giocando in inferiorità numerica si è rivelata una partita tosta, non è stato semplice. Siamo partiti un po’ a rilento - ammette il difensore, uno dei migliori in campo - dovevamo prendere un po’ le marcature, perché non andavamo uomo contro uomo. La Recanatese ha trovato il gol dopo 5-6 minuti, quindi a caldo poteva un po’ destabilizzarci, invece ci siamo messi sotto, abbiamo pareggiato, poi stavamo iniziando a spingere e a trovare buone trame di gioco, ma c’è stata l’espulsione di Nanapere". Che ha fatto discutere e non poco. "C’erano due falli prima su di lui, poi per divincolarsi ha allargato un po’ le braccia, ma non c’era niente di così grave per dargli il secondo giallo". Nonostante l’uomo in meno il Castelfidardo ci ha provato. "Nel secondo tempo siamo rientrati un po’ accorti, sapevamo che loro avrebbero provato a vincere, perché hanno anche giocatori di categoria superiore. Ma ci abbiamo provato, c’è stato un mio tiro cross dove ho sbagliato a mettere la palla, un’altra azione con Fossi e Braconi che abbiamo rischiato di fare il 2-1, anche in dieci abbiamo provato a vincerla, come hanno fatto loro". C’è rammarico per la decisione di espellere il bomber dei fidardensi. "Penso che in undici contro undici l’avremmo giocata diversamente, ma ci accontentiamo di un punto importante per allungare sulla zona salvezza". Ora la sosta, poi mancheranno sette partite alla fine. Il capitano ha caricato la squadra in vista del finale, con il Castelfidardo che può contare cinque punti di vantaggio sulla zona playout. "Ho parlato coi compagni, ho detto che è rimasto un mese e mezzo, quindi bisogna tirare fuori quelle energie che alle volte in determinati mesi della stagione posso venire meno".