È ufficiale:’Ripartiamo dai giovani’ ha il suo candidato sindaco. È l’anconetano Marco Battino, di 23 anni. Il suo nome, insieme a quello del capolista, il coetaneo Francesco Itto, è stato reso noto ieri. Battino è il fondatore di un soggetto civico nato sul finire dello scorso anno. Il 15 settembre 2022, lui e altri giovani si erano adoperati per aiutare la popolazione senigalliese alluvionata. Da lì, l’idea di un movimento apolitico che radunasse ragazzi tra i 18 e i 30 anni: "Neolaureati, studenti universitari, educatori, giovani medici, imprenditori e artigiani con alle spalle storiche aziende anconetane" – fa sapere Battino. In lista, saranno una 30ina. Emblematico lo striscione che ha accompagnato l’avvio della loro campagna elettorale: "Il nostro slogan è ‘Lavoro, educazione, cultura e sport: gli strumenti per ripartire’" – dice lui, fresco di laurea in economia e commercio all’Università politecnica delle Marche, con già la partita Iva e l’intraprendenza di consulente aziendale. All’incontro, si è parlato di svariate proposte: "Circa il lavoro, vorremmo istituire un apposito sportello comunale col compito di affiancare i giovani imprenditori di Ancona, o coloro che decidono di investire in questa città. La burocrazia attanaglia le attività in fase di lancio, che vanno assistite adeguatamente". Sul fronte turismo, Battino evidenzia come "questa sia una città che potrebbe vivere solo di turismo. Costruiremo una brand identity, perché è impensabile che gli italiani stentino a conoscere il nostro capoluogo regionale. Occorre puntare sul marketing e sulla promozione, ma anche sullo sviluppo di itinerari turistici per i croceristi. Il traffico navale già intenso va sfruttato di concerto con le attività commerciali. Chiederemo tavoli di consultazione non stagionali, ma annuali per rivalorizzare il nostro patrimonio storico e culturale". Insolito l’accento sull’educazione: "Qualcuno può pensare sia strano parlare di educazione in un programma elettorale, ma ci teniamo molto, visto che veniamo da 2 anni di pandemia che hanno sfilacciato il tessuto sociale" – precisa. "Sì all’educazione alla legalità e a quella ambientale, piedibus e partecipazione democratica sono lo strumento per ripartire". Dopodiché, "Marina Dorica cittadella sportiva, con infopoint turistici a Portonovo, Collemarino e Palombina. Qui, chiederemo al comune di Falconara Marittima la realizzazione di impianti sportivi per beach volley, soccer e tennis". È uno sportivo, Battino, già arbitro di basket e sciatore: "Ho mille interessi: leggo, corro, ascolto la musica o vado al campetto. Ecco, bisogna ripensare i campetti malmessi e rilanciare il connubio ‘verde e sport’. Mi piace il cantautorato italiano, amo Fabrizio De André. La colonna sonora della mia campagna elettorale? ‘Volevamo solo essere felici’, di Francesco Gabbani".
Nicolò Moricci