REDAZIONE ANCONA

"Cataratta, da mesi nessuna chiamata per l’intervento"

Cataratta, a tre mesi dal pre ricovero ancora nessuna chiamata. Per sottoporsi a un intervento di cataratta, complice il Covid, le liste di attesa, in alcuni casi superano l’anno. "Ho atteso la chiamata, poi la cataratta mi è scesa e non potevo più aspettare, ho effettuato l’intervento a pagamento in una struttura privata – spiega una senigalliese – con tutti i costi che ne conseguono. Non mi era stato nemmeno proposto di recarmi in un’altra struttura dell’Area Vasta, ipotesi che avrei valutato". Le lunghe attese sono oggetto di polemiche anche su Facebook: "Dopo due mesi, quasi tre dal pre ricovero di mia madre 93enne, ancora nessuna chiamata", si legge nel post del gruppo ‘Sei di Senigallia se…’ . Dopo diverse chiamate in reparto, i familiari dell’anziana sono riusciti ad avere una data per l’intervento: "Ci hanno detto che faranno l’intervento mercoledì 24 o venerdì 26 – proseguono –, abbiamo chiesto di essere avvisati prima per potere organizzare il trasporto in ambulanza perché non deambula, ci è stato assicurato che avrebbero chiamato per darci conferma, ma ancora non si è sentito nessuno". Un messaggio social nella speranza che qualcuno lo possa rigirare al reparto, una sorta di appello per un’anziana che non vede quasi più da un occhio a causa della cataratta. Negli ultimi anni, il reparto è finito più volte al centro delle polemiche non solo per le lunghe liste di attesa, ma anche per la mancanza di un oculista nel weekend che costringe i pazienti che necessitano di un intervento a recarsi per urgenza in strutture di altri comuni.