In occasione del 150esimo anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile, Castelfidardo è stata coinvolta in un gemellaggio culturale con la città di Barra Do Ribeiro che passa dalla produzione di fisarmoniche alla promozione dei talentuosi fisarmonicisti italiani e brasiliani. Sono volati in Sud America il sindaco Roberto Ascani, l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini e l’ambasciatore della fisarmonica Antonino De Luca, con progetti in serbo per il futuro.
"Siamo stati ospiti del terzo Festival internacional da Gaita ideato e organizzato dal musicista Renato Borghetti e Castelfidardo è stata rappresentata dal nostro ambasciatore De Luca che dopo aver suonato in oltre 30 paesi per la prima volta ha l’onore di suonare in Brasile al fianco di assoluti musicisti internazionali – ha raccontato il primo cittadino -. Quello che abbiamo scoperto a Barra è stato un progetto ancora più grande di quello che immaginavamo. Dal 2012 grazie a Renato Borghetti e alla creazione di una fabbrica di fisarmoniche locale sono stati prodotti strumenti gratuiti per circa duemila bambini. Il progetto ha toccato 25 scuole da 3 regioni del Brasile e Uruguay e solo nel 2024 ha coinvolto 670 alunni. Abbiamo visto concretizzarsi il sogno di un visionario come Renato che ama il proprio strumento e vuole tramandarlo alle nuove generazioni. Non si è accontentato di creare lavoro e benessere ma ha consegnato nelle mani della propria comunità quella passione e quella speranza che non permetterà mai di fare morire la fisarmonica e la sua tradizione".