REDAZIONE ANCONA

Castelfidardo Tanti complimenti, zero punti

Anche a Chieti i biancoverdi hanno fatto la loro gara, Giuliodori: "Purtroppo gli episodi ci girano contro, il pareggio era più giusto"

Il Castelfidardo a Chieti ha giocato una partita gagliarda, ma non è bastato per raccogliere qualcosa. Paponi alle prese con fastidi fisici è andato in tribuna

Il Castelfidardo a Chieti ha giocato una partita gagliarda, ma non è bastato per raccogliere qualcosa. Paponi alle prese con fastidi fisici è andato in tribuna

Dai complimenti ricevuti a Isernia a quelli di Chieti, ma il Castelfidardo non raccoglie niente dalle due trasferte di campionato. Domenica è arrivata un’altra sconfitta di misura per i biancoverdi e sempre nel finale. Un altro episodio che condanna Fabbri e compagni protagonisti di una buona prestazione. Gibilterra fatale per il Castelfidardo, lasciato colpevolmente solo a due passi dalla porta dopo un’azione sulla sinistra di Tourè con Fall in versione assist man. "Sarebbe stato un pareggio meritato, purtroppo gli episodi ci stanno dando torto - dice mister Marco Giuliodori, allenatore del Castelfidardo". La sua squadra è scesa in campo all’Angelini senza timori reverenziali, nonostante un avversario importante e davanti a un pubblico di categoria superiore. La formazione marchigiana gioca un bel primo tempo, ma manca di incisività in fase realizzativa complice anche l’assenza di Paponi costretto alla tribuna da un infortunio. "Purtroppo Paponi soffre di una contrattura ed è stato costretto alla tribuna - racconta il presidente Franco Baleani tornato da pochi giorni al comando della società fidardense –. In attacco fatichiamo, ma nel complesso la squadra mi è piaciuta, ha offerto una buona prestazione contro un avversario che ha investito molto e che punta alla promozione. Dispiace per quell’errore nel secondo tempo che abbiamo commesso in difesa, uno dei pochi, che ha compromesso la partita. Ma sono fiducioso". I biancoverdi ci hanno provato soprattutto con tiri da lontano nel primo tempo che però non hanno impensierito più di tanto il portiere avversario. Poi un episodio, sotto la curva Volpi, ha spazzato via il sogno dei locali di portare via un pareggio dall’Abruzzo. In casa Chieti raccontano di una "vittoria difficilissima, di un Castelfidardo rognoso che non ha concesso niente". L’autore del gol vittoria Gibilterra, entrato in campo da una ventina di minuti, dice che "non ci aspettavamo una squadra così aggressiva, abbiamo un po’ sofferto, poi nel secondo tempo abbiamo preso fiducia ed è arrivata la vittoria". Quella che vorrà cogliere al più presto il Castelfidardo che domenica tornerà a giocare al Mancini ospitando un Termoli ancora imbattuto e che ha iniziato bene questo campionato: otto punti in quattro partite, gli ultimi tre colti domenica in casa contro il Roma City. Il Castelfidardo è fermo invece a quota un punto, quartultimo, raggiunto dalla Civitanovese. Dietro solo Recanatese e Avezzano ancora ferme a quota zero.