Castelfidardo, la carica di Fabbri: "Io, capitano contro la mia Vigor"

Il capitano del Castelfidardo, Gianmarco Fabbri, si prepara a sfidare la Vigor Senigallia, squadra della sua città natale. Fabbri punta alla salvezza in un girone competitivo, nonostante le assenze. La stagione inizia con due vittorie in Coppa.

Castelfidardo, la carica di Fabbri: "Io, capitano contro la mia Vigor"

Fabbri, capitano biancoverde

Il capitano dei fidardensi è pronto e suona la carica. Gianmarco Fabbri domani (ore 15) guiderà il Castelfidardo all’assalto della Vigor Senigallia, la squadra della città dove è nato.

"Sono di Ostra, ma a Senigallia sono nato e ci ho giocato pure con la Vigor, nelle giovanili, fino a 16 anni, prima di salire nel settore giovanile del Cesena".

Per Fabbri, classe 1997, anche alcune presenze in C con il Fano: "Ho fatto cinque presenze in campionato e due prima in Coppa Italia poi mi sono rotto il ginocchio". In D invece ha giocato fino a un anno e mezzo fa. "Sono stato due anni e mezzo a Mestre". Ora il terzino sinistro "anche se il ruolo che prediligo è il quinto di sinistra nel 3-5-2" ritorna in quarta serie, in un girone diverso. "Nel girone F di quest’anno ci sono tantissime piazze importanti. Penso alla Samb, all’Aquila, al Teramo, la stessa Senigallia che ha preso piede in questa categoria e ha tanto pubblico negli ultimi anni. Sarà un torneo dove il livello tecnico tattico si è alzato tantissimo. Ogni partita sarà difficilissima. Soprattutto per noi che dovremmo salvarci, ogni match sarà sempre una finale, ma ce la metteremo tutta". Intanto l’inizio della stagione ufficiale ha portato due vittorie in Coppa per i fidardensi. L’ultima a San Marino risolta da una doppietta proprio di capitan Fabbri e da una inzuccata di Imbriola, due difensori. "E’ vero, sabato l’ha risolta la difesa. Siamo contenti di aver passato il turno, perché fa sempre morale e ci fa avvicinare al meglio alla prima di campionato. Abbiamo iniziato bene vincendo ai rigori in casa e dando seguito poi con la vittoria di San Marino". Con Fabbri sempre a segno: nella prima contro il Riccione tirando il primo rigore, nella seconda con una doppietta (la prima rete su rigore, la seconda con uno splendido sinistro dalla distanza piazzando il pallone sotto l’incrocio). "Saranno stati quaranta metri, era due tre volte che vedevo il portiere fuori dai pali. Ho detto se mi ricapita la prossima volta provo a calciare in porta. È andata bene". Ora testa alla Vigor. "Verrà qua per provare a imporre il proprio gioco. Dovremo essere bravi a tenere botta e cercare di fargli male nelle occasioni che ci capiteranno. Anche se ci mancheranno Braconi, Nanapere e Miotto, ma anche loro non saranno al completo. Non avranno Pesaresi, il capitano, e Rotondo (uno dei vari ex, ndr). Sarebbe stato bello essere tutti al completo. Dispiace soprattutto per Rotondo. Una giornata cosi se la meritava, ritrovare contro la squadra con cui ha fatto bene e vinto l’anno prima il campionato alla prima della nuova stagione". Fabbri vede favorita "la Samb su tutte". E sulle "anconetane". "Il nostro obiettivo principale sarà la salvezza. L’Ancona potrà recitare un ruolo importante visto l’allenatore e i dirigenti. E anche la Vigor Senigallia lotterà per le posizioni da playoff".