Adesso sotto con la Coppa Italia di D. Il Castelfidardo torna a giocare in casa. Oggi al Mancini salirà la Civitanovese (ore 14:30, costo biglietto intero 10 euro, 5 euro ridotto per under 17, over 65 e disabili), per i trentaduesimi di finale (nei primi due turni il Castelfidardo ha eliminato prima lo United Riccione e poi il San Marino). Già la Civitanovese, una squadra già affrontata in campionato, due settimane fa esatte, in notturna, al Polisportivo di Civitanova. Finì 0-0, con le due squadre, invischiate nella lotta per la salvezza, che non hanno voluto rischiare più di tanto. Oggi dovrebbe essere diverso, con i due allenatori che potrebbero dare spazio a coloro che hanno giocato meno. Questo almeno il pensiero dell’allenatore dei fidardensi, Marco Giuliodori.
"E’ una partita ufficiale e quindi si vorrà fare risultato - attacca Giuliodori -. Ma è un’occasione, almeno per il sottoscritto, per dare spazio a coloro che finora hanno giocato un po’ meno, per mettere minutaggio nelle gambe. Ma anche per provare qualcosa a livello tattico". Insomma potrebbe essere un pomeriggio di esperimenti in casa fidardense "per vedere qualche alternativa da utilizzare poi in campionato". Davanti una Civitanovese ferita dalla mancata vittoria di domenica, in casa, contro l’Isernia, con i rossoblu raggiunti proprio in pieno recupero e che alla fine hanno rischiato pure di perdere. "La Civitanovese è comunque una squadra in salute e che sta facendo bene. Domenica è stata raggiunta solo nel finale, ma è una formazione che lotta, organizzata, con alcune individualità importanti. Forse anche loro daranno spazio a chi ha giocato meno, ma possono contare comunque su una rosa di giocatori importanti".
Un pensiero anche al campionato. Il Castelfidardo domenica è tornato da Recanati con tre punti importanti in chiave salvezza. Dopo una partita perfetta, dove "abbiamo creato tanto. Oltre i tre gol abbiamo avuto altre tre quattro occasioni importanti". Un Castelfidardo sceso in campo concentrato e determinato sin dal primo minuto. "La squadra sia a livello difensivo che in quello offensivo ha fatto benissimo, approcciando bene, con il giusto piglio e concentrazione che ha tenuto fino all’ultimo secondo".
Ma è stato solo un piccolo passo, una vittoria per abbandonare l’ultima posizione in classifica che ora è occupata da Fermana e Avezzano. "Guai adagiarsi su una vittoria, adesso dobbiamo dare continuità". Intanto la Recanatese dopo il ko contro i biancoverdi ha sollevato dall’incarico mister Giacomo Filippi.