Una settimana un po’ turbolenta nel Castelfidardo. In squadra, ma soprattutto in società. In quest’ultima girano voci che ieri abbia rassegnato le dimissioni il presidente Franco Baleani anche se si attende l’ufficialità dalla società. Il tutto dopo neanche due mesi dal suo ritorno, a settembre, dopo le dimissioni di Andrea Varoli.
Franco Baleani era tornato a essere il primo dirigente della società biancoverde dopo aver lasciato da vincente, a inizio luglio, a pochi giorni dalla promozione in D del Castelfidardo. Baleani aveva lasciato in estate il timone della società restando comunque nel consiglio direttivo e ricoprendo la carica di vicepresidente. Adesso sembra che abbia lasciato sia come presidente, ma anche come dirigente (ruolo che ha ricoperto nel calcio fidardense per oltre sessanta anni). Potrebbe restare solo come sponsor. Una settimana non proprio tranquilla anche in squadra e non per il ko a L’Aquila dopo tre vittorie di fila tra campionato e Coppa. Ma perché mercoledì, per l’allerta meteo, non si è giocata più la partita di Coppa a Senigallia, ma la squadra biancoverde non si è neanche allenata vista la chiusura degli impianti per il forte vento.
"Siamo tornati ad allenarci solo oggi (ieri, ndr), mentre mercoledì i ragazzi hanno svolto solo dei lavori individuali. Ci alleneremo anche domani (oggi, ndr) e poi sabato la rifinitura. Il rinvio del match di Coppa ci ha scombussolato un pochettino i programmi" dice mister Marco Giuliodori.
E domenica al Mancini scenderà l’ex capolista Forsempronese, per iniziare una settimana con tre partite visto che il match di Coppa sarà recuperato mercoledì. La Forsempronese è reduce anch’essa da una sconfitta, in casa del Roma City.
"Una squadra di categoria, forte, a prescindere dal piccolo inciampo nell’ultima giornata - continua Giuliodori -. Non dimentichiamoci che venivano da tre risultati utili consecutivi. Una squadra ostica, con un allenatore molto bravo, non è sicuro una sorpresa".
Intanto a Castelfidardo è tornato Vincenzo Imbriola, colpito nel fine settimana dal gravissimo lutto della morte del padre. "Dispiace tantissimo per il ragazzo e per la famiglia. Gli siamo vicini. Il padre era una brava persona, sempre gentile ed educata. Erano molto legati visto che veniva spesso ad assistere alle partite sia in casa, ma anche in trasferta".