Nodo impianti sportivi risolto dopo l’inghippo che si era creato tra Provincia e dirigenti scolastici e si torna a pattinare anche alla palestra Carbonari, pure se solo le bambine. Decisivo l’intervento del sindaco Lorenzo Fiordelmondo, specie per il secondo problema dopo lo scontro con l’Asd skating club.
"E’ stato raggiunto l’accordo – spiegavano ieri dal Comune - con le società di pattinaggio, in relazione all’utilizzo della Carbonari da parte di una delle tre. La rinnovata palestra di via Tessitori sarà disponibile per gli allenamenti degli atleti e delle atlete più giovani così da tutelare il nuovo parquet in legno che, viceversa, si potrebbe usurare anzitempo se ad utilizzarlo siano gli atleti più grandi".
"Ci è appena arrivata – spiegano dall’Asd skating club – la notizia che l’Amministrazione ci concede l’uso della Carbonari anche con i pattini. Per i gruppi delle ragazze con meno esperienza, vero, ma è pur sempre un gesto che apprezziamo tanto. Rimaniamo convinti che i pattini non usurano più delle normali calzature sportive. Grazie al sindaco Lorenzo Fiordelmondo per essersi preso carico della nostra situazione e aver trovato un compromesso. Ha dimostrato di avere a cuore le sorti della nostra associazione. Ora sotto con il duro lavoro. Dobbiamo recuperare il tempo perso".
Il sindaco Fiordelmondo ieri ha ritirato dai dirigenti scolastici degli Istituti superiori Marconi-Pieralisi e Cuppari le chiavi delle rispettive palestre e "ha approfittato dell’occasione – spiegano dal Comune - anche per compiere un sopralluogo e verificarne le adeguate condizioni di utilizzo. Nel frattempo, gli uffici hanno inviato la comunicazione alle società sportive che le avevano in assegnazione fino allo scorso anno che, da lunedì prossimo, potranno utilizzarle secondo gli orari concordati. Si conclude così – aggiungono - grazie all’intervento diretto del Comune, una questione che si trascinava da settembre, da quando cioè i dirigenti scolastici dei due istituti avevano manifestato alla Provincia - proprietaria degli immobili - l’indisponibilità di farsi carico anche delle assegnazioni pomeridiane delle palestre alle società sportive, così come sempre avvenuto in passato. L’Amministrazione si è immediatamente attivata nel prendere contatti con la Provincia per sbloccare la situazione, trovando - dopo una lunga mediazione non facile sotto il profilo procedurale-amministrativo, ma presa di petto per superare l’impasse - il punto di incontro con l’impegno del Comune ad assumere il ruolo di gestore della parte pomeridiana di utilizzo delle palestre".