PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Case popolari, tre cantieri fermi. Ex Crass, Verbena e Brecce Bianche. Mille famiglie attendono risposte

Le occupazioni degli irregolari sono la conseguenza di un deficit evidente, il presidente Erap: "E’ un problema non facile da risolvere, ma si sta procedendo". La consegna, però, non avviene mai

Le occupazioni degli irregolari sono la conseguenza di un deficit evidente, il presidente Erap: "E’ un problema non facile da risolvere, ma si sta procedendo". La consegna, però, non avviene mai.

Le occupazioni degli irregolari sono la conseguenza di un deficit evidente, il presidente Erap: "E’ un problema non facile da risolvere, ma si sta procedendo". La consegna, però, non avviene mai.

Ancona, 11 agosto 2024 – Nuovi alloggi popolari, una pioggia di soldi per finanziare lavori bloccati e siti in abbandono. Il quadro del patrimonio immobiliare di Erap ad Ancona è preoccupante. Ci sono tre cantieri attivati ormai quasi dieci anni fa e ancora in attesa della consegna e soprattutto dell’assegnazione alle famiglie aventi diritto. Un doppio collo di bottiglia, da una parte gli alloggi congelati, dall’altra le procedure di assegnazione rallentate. E così finisce che nel capoluogo di regione quasi un migliaio di nuclei familiari sia in attesa, fattore che alimenta il fenomeno dell’abusivismo. Nel corso delle ultime due settimane il Carlino si è concentrato sull’area residenziale in totale abbandono di piazza d’Armi dove Erap gestisce 52 alloggi (altri 2 li ha ceduti a riscatto), di cui una mezza dozzina sbarrati e sigillati per evitare le occupazioni abusive in attesa che le famiglie regolari accettino quella soluzione. L’Ente regionale per l’abitazione pubblica, tuttavia, proprio ad Ancona è alle prese con una serie di contenziosi dolorosi per quanto concerne tre siti immobiliari, due dei quali hanno una travagliata storia quasi decennale. Stiamo parlando dell’area residenziale in via Colombo, all’ex Crass, e quella di fianco al Panettone, al Q2, tra Brecce Bianche e Passo Varano. Un terzo cantiere è stato aperto successivamente in via Petrarca, al Verbena, al momento anch’esso parrebbe fermo: "Confermo che si tratta di un problema di non facile soluzione – commenta Saturnino Di Ruscio, presidente Erap Marche –, ma a me risultava, stando all’ultima relazione che ho ricevuto da chi se ne occupa, che solo il plesso di piazza Aldo Moro sia fermo per un contenzioso, mentre gli altri due starebbero procedendo". Il condizionale è d’obbligo. Ma andiamo con ordine. All’ex Crass, in un terreno adiacente proprio all’ingresso dell’ex manicomio, i tre palazzi che garantirebbero 52 alloggi di varie metrature sono stati allestiti da anni; mancherebbe poco, ma il cantiere è fermo e mancano le opere di urbanizzazione. Uno stop che dura da tantissimi anni ormai. Parliamo di lavori complessivi che sono costati quasi 6 milioni di euro. Gli edifici sono a posto, gli infissi regolarmente montati, eppure non si riesce a sbloccare la consegna di quelle case popolari. Dal quartiere del Piano ci siamo spostati a Brecce Bianche, in quella che sarebbe dovuta diventare decenni fa piazza Aldo Moro, comprendendo anche il Panettone. La ‘stecca’ di alloggi è stata edificata da anni, poi tutto si è fermato. Oltre alla struttura in muratura e alle impalcature ormai arrugginite e cigolanti non c’è nulla, solo silenzio e abbandono. Anche qui 58 alloggi da mettere a disposizione e da far fruttare da parte di Erap per coprire un esborso importante per l’opera, anche qui poco meno di 6 milioni di euro. Il cartellone del cantiere parla di ‘Consegna dei lavori’ prima a febbraio 2018, poi ad aprile 2020. quando si dice fare i conti con la storia. Chiudiamo con il Verbena dove l’inaugurazione dei 35 alloggi era stata fissata per gennaio 2024 e dove invece è tutto, inesorabilmente fermo. Cantiere desolato e la vegetazione che si è impadronita di tutto.