Ancona, 6 ottobre 2018 - “Dicevano che saremmo stati quattro gatti e invece siamo in tanti”, ha commentato Emanuele Mazzieri, coordinatore locale di CasaPound (foto), che oggi ha aperto la prima sede ad Ancona. Oltre cento persone hanno partecipato all’inaugurazione nel quartiere multietnico del Piano tra imponenti misure di sicurezza. Contemporaneamente, infatti, sfilava il corteo ‘meticcio’, organizzato da centri sociali, sindacati, partiti di sinistra e associazioni “per dire no al fascismo”.
La contromanifestazione è partita dagli Archi e si è conclusa in un’altra zona del Piano, a debita distanza dall’evento delle Tartarughe. In mezzo agenti e mezzi delle forze di polizia, alcuni in assetto antisommossa.
“L’apertura di questa sede – ha detto Mazzieri – è un segnale che vogliamo soprattutto agli italiani che risiedono in questo quartiere che si sentono poco tutelati rispetto agli stranieri e già abbiamo ricevuto le prime richieste di aiuto”. All’inaugurazione anche il segretario nazionale di CasaPound Italia, Simone Di Stefano: “Vogliamo essere un punto di riferimento per il territorio”.