Casale depredato: "Non ho fatto danni"

Acquisto di un casale a Morro d’Alba si trasforma in un incubo: danni e dispetti da parte della venditrice. Indagine giudiziaria in corso.

Casale depredato: "Non ho fatto danni"

Acquisto di un casale a Morro d’Alba si trasforma in un incubo: danni e dispetti da parte della venditrice. Indagine giudiziaria in corso.

Acquista un vecchio casale a Morro d’Alba e quando ne entra in possesso lo trova pieno di danni. Il cancello del garage non c’era più, portati via i tubi dei bagni, i ganci del lavandino, le tegole dal tetto, un soffione della doccia. Anche il giardino era irriconoscibile. Nell’immobile erano presenti molti danni: un lavabo rotto, il contatore dell’acqua fuori uso, diverse tegole fatte a pezzi, lo specchio di un armadio andato in frantumi, sedie spaccate, tre alberi tagliati alla radice e poi chiodi, vetri rotti e olio esausto cosparsi in tutto il cortile. In casa una lettera firmata dalla venditrice in cui salutava l’acquirente così: "Sei una strega, eccoti il casale, ti ho lasciato anche un regalino...". Uno choc per una olandese che pensava di aver fatto un affare e ha denunciato la vecchia proprietaria ritenendola responsabile del disastro trovato. Dispetti, stando alle accuse, per un carico di olive che prima le sarebbe stato vietato e poi concesso. A processo davanti al giudice Luca Zampetti è finita la venditrice, 54 anni, difesa dall’avvocato Paolo Tartuferi. Ieri è stata sentita in aula e ha dato una spiegazione di quei presunti danni. "Ho tolto solo le cose inservibili, lasciando la casa in ordine e al meglio, senza fare danni. Sono andata via a mani vuote. Per i lavori fatti mi aveva anche ringraziato". La 54enne ha spiegato che i problemi sono sorti solo dopo che si ripresa le sue olive raccolte nella proprietà.

ma.ver.