Castelbellino (Ancona), 17 dicembre 2024 – Natale Miceli, quattro anni fa con le sue suggestive decorazioni, illuminazioni e neve artificiale dal suo B&B Le Conce di Jesi aveva regalato emozioni a tanti bambini e non solo.
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Cosa l’ha spinta a realizzare un allestimento così imponente in occasione del Natale, stavolta a casa sua?
“Per me il Natale, come del resto si intuisce dal mio nome, è importantissimo. Regalare sorrisi ed emozioni ai bambini è quanto di più bello si possa fare. Quest’anno sono andato a New York per realizzare gli allestimenti di case e negozi e sono dovuto partire in anticipo, poiché era prevista un’affluenza anticipata e avevo un numero maggiore di case e negozi da addobbare. Al ritorno mia figlia Linda, 13 anni, mi ha detto: ‘Hai fatto addobbi a Manhattan, nel New Jersey e a Brooklyn ma non lo hai mai fatto qui dove viviamo. Così ho deciso di farle un regalo qui a casa mia. E’ stata felicissima”.
A Jesi aveva incontrato ostacoli e aveva detto basta agli allestimenti. Ora è tornato ma fuori Jesi, c’è un messaggio dietro?
“Premetto che mi sono rifiutato e mi rifiuto di rifarlo categoricamente a Jesi dopo gli ostacoli che ho incontrato. In tanti mi hanno chiesto perché. Ho voluto farlo a casa mia, in totale libertà non chiamando le autorità per l’accensione come mi avevano promesso ma solo il nostro parroco don Paolo Tomassetti per la benedizione. Un momento davvero emozionante”.
Tantissime le presenze soprattutto grazie al passaparola...
“Ieri (domenica, ndr) alle 18,30 una persona che era al cancello per controllare gli accessi ha contato alle 18,15, dopo appena un’ora dall’accensione 1.600 presenze. Poi siamo stati fino a oltre le 23 con le persone che venivano di continuo. Siamo arrivati a tremila poi abbiamo perso il conto. La cosa più importante è stata la commozione, le lacrime delle persone. Ho visto anziani piangere commossi e mi hanno detto: ‘Questo è un vero Natale’”.
Ma come ha realizzato l’allestimento?
“Molti sono pupazzi americani che ho acquistato per lo più a New York, vengono dalla Quinta Strada, dal famoso Macy’s. Gli altri li ho acquistati un po’ in giro per il mondo. La caratteristica americana è nell’imponenza, ma dentro c’è molto della tradizione e dello stile italiano”.
Il video della sua villa allestita con la neve artificiale che cade dal tetto ha fatto il giro del mondo...
“Sì, in 27 minuti oltre 4 milioni di visualizzazioni, tantissimi gli americani che amano molto queste cose. Solo ieri pomeriggio ho ricevuto oltre mille messaggi. Del resto già da New York ho realizzato dei video dedicati agli italiani, la maggior parte di domande e visualizzazioni le ho avute da Jesi, Ancona e dalla sua provincia ma sono stato contattato anche da alcuni sindaci del Nord Italia che mi hanno chiesto di realizzare addobbi”.
L’allestimento proseguirà?
“Certo, ma solo per quest’anno. E’ la prima e unica volta che Pantiere vedrà un allestimento di questo tipo. E’ tutto frutto della mia immaginazione. Ho realizzato un albero che è la metà esatta per dimensioni di quello del Rockfeller center di New York, il mio è di 12 metri. Il diametro è di 6,5 contro i 13 di quello americano. Chissà più avanti lo farò con le stesse dimensioni (ride, ndr) visto che prendere quell’appalto è impossibile”.
Però negli States ha appena conquistato un accordo importante...
“Sì, con la più grossa azienda degli States America Christmas. A marzo prossimo ci incontreremo a New York per il Natale 2025”.