Cartiere, si punta agli ammortizzatori sociali

E’ quanto emerso dall’interpellanza a Montecitorio dei deputati Pd Manzi e Curti: a rispondere la sottosegretaria Bergamotto

Cartiere, si punta agli ammortizzatori sociali

L’assemblea dei lavoratori davanti allo stabilimento di Rocchetta

Esuberi (195) alle cartiere, il governo spingerà per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. E’ quanto è emerso ieri grazie all’interpellanza urgente a Montecitorio, dei deputati del Pd Irene Manzi e Augusto Curti. A rispondere Fausta Bergamotto, sottosegretaria di Stato per le Imprese e il made in Italy: "È notizia di questi giorni – ha ripercorso la vicenda - la decisione del gruppo Fedrigoni di far cessare - dal 1° gennaio 2025 - ogni attività commerciale e produttiva della Giano srl, che si occupa del business della carta per ufficio, con conseguenze negative per i 195 lavoratori coinvolti, concentrati nei due stabilimenti di Fabriano e Rocchetta. Tale decisione, inoltre, avrebbe un impatto negativo sull’intero indotto. Essa infatti insisterebbe su un territorio già provato da altre crisi industriali, nonché dal sisma del 2016-2017. Per questo abbiamo avviato immediati contatti con il presidente della Regione Marche e ci siamo mostrati sin da subito disponibili a convocare un tavolo di concertazione con tutte le parti interessate, per seguire l’evoluzione della situazione e individuare ogni possibile soluzione a questa situazione di crisi, valutando anche le iniziative proposte dagli onorevoli interpellanti". "Chiediamo al governo – hanno rimarcato Curti e Manzi - di anticipare la convocazione del tavolo ministeriale del 4 novembre- in considerazione dell’incontro tra proprietà e sindacati fissato per il 24 ottobre" e "rinviare la scadenza (chiusura di Giano, ndr) del 31 dicembre 2024 almeno fino a quando non saranno chiare le ‘alternative industriali’ a cui il management fa vago riferimento". "I competenti uffici del Ministero – ha detto Bergamotto - stanno monitorando l’evoluzione del confronto tra le parti. Sentito anche il Ministero del Lavoro sulla vicenda, rappresento inoltre che il comune di Fabriano è incluso tra i territori dell’area di crisi industriale complessa del gruppo Merloni. Il Ministero del Lavoro, al riguardo, ha fatto sapere che la società, ad oggi, non ha richiesto la cassa integrazione guadagni straordinaria per area di crisi complessa. Pertanto, posso assicurare il massimo impegno da parte del Ministero delle Imprese e del made in Italy ad intervenire in questa situazione, a tutela della produzione e dei posti di lavoro della società Giano 1264 e di tutto il suo indotto, come pure della manifattura italiana della carta". Chiede un intervento del governo nell’"acquisizione degli stabilimenti delle Cartiere da parte del Poligrafico dello Stato" e parla di "grave errore" nel convocare il tavolo il 4 novembre il vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Maurizio Mangialardi.

Sara Ferreri