Caro carburante, giorno decisivo per il trasporto "Il governo ci dia risposte o si fermerà tutto"

Gasolio alle stelle, decisivo l’incontro di oggi con la Viceministra Bellanova (a capo del Dicastero nel precedente governo): Confartigianato Trasporti Marche sul piede di guerra. L’associazione regionale ha chiesto e ottenuto l’intervento dei parlamentari e promette: "Per rifornire un serbatoio di 600 litri di un camion occorrevano tre mesi fa 680 euro: oggi ne servono 1.250 euro. Se non ci saranno risposte concrete da Roma sarà mobilitazione". L’autotrasporto viaggia ormai a costi insostenibili con il prezzo del gasolio ormai fuori controllo. Una situazione che il comparto non riesce più a sopportare. Nel corso dell’assemblea regionale Confartigianato ha chiesto l’intervento dei Parlamentari marchigiani affinché sostengano le ragioni della categoria per poter continuare a lavorare. Un comparto con 4mila imprese e più di 12mila addetti nelle Marche che consente di spostare l’80% delle merci: "Il costante e ormai paradossale aumento del costo del carburante ha determinato una situazione insostenibile per le aziende, in molti casi già costrette a fermare i mezzi per non lavorare in perdita – attacca Confartigianato Trasporti Marche – Assieme a Unatras chiediamo il riconoscimento del credito di imposta nella misura del 30% del prezzo del gasolio".