Caprari, il "portafortuna" del Castelfidardo

Quando l’anconetano gioca dal primo minuto i biancoverdi non perdono: "Il mio gol? Un’azione splendida. A Chieti sarà dura"

Caprari, il "portafortuna" del Castelfidardo

Nicholas Caprari ha. iniziato a giocare a Torrette e Nuova Folgore, poi. Fano e successivamente a Perugia dove ha fatto anche la Primavera

Quando è in campo dal primo minuto il Castelfidardo non perde. È stato così in Coppa Italia sul campo del San Marino dove i biancoverdi hanno vinto con tanto di qualificazione al turno successivo. È andata così anche domenica, con il primo punto conquistato dal Castelfidardo in campionato, casalingo, contro il Teramo. Nicholas Caprari quasi un portafortuna in questo inizio stagione per i biancoverdi. Per giunta anche decisivo sei giorni fa in quella zampata di destro, in diagonale, a inizio secondo tempo, che ha portato in vantaggio la squadra contro gli abruzzesi. "Il mio gol? È stata un’azione di squadra bellissima, il primo gol tra i grandi e quindi me lo porterò sempre con me, un’emozione grandissima - ha confidato Caprari, classe 2006 -. Lo dedico alla squadra e ai tifosi che ci seguono ogni domenica. Sarebbe stato ancora più bello se fosse arrivata anche la vittoria". Anche se il pareggio sembra essere stato il risultato più giusto. "Una partita equilibrata, con una lunga fase di studio nel primo tempo e poi nel secondo sono arrivate le due reti". Vittoria solo sfiorata da Fabbri e compagni che domani troveranno sulla loro strada un’altra abruzzese. Il Castelfidardo scenderà a Chieti.

"Ci aspetta una trasferta insidiosa. Il Chieti è una squadra che ha speso tanto, che sta continuando a inserire giocatori nuovi. Una squadra forte, attrezzata, con un bel progetto. Ha iniziato bene ed è reduce da una vittoria importante (ad Ancona, ndr). Ma ci stiamo preparando al meglio". Come ha fatto Caprari in questi mesi. "A Castelfidardo mi trovo benissimo, ci sono dei valori umani importanti. Sono arrivato da pochi mesi, ma mi sono trovato subito bene. Dentro lo spogliatoio, con i compagni, con lo staff e società. Tutti insieme cercheremo di raggiungere l’obiettivo della salvezza". Per Caprari, anconetano, è la prima esperienza tra i ’grandi’ dopo il girovagare anche fuori regione nelle categorie giovanili. "Ho iniziato a giocare nelle squadre di Ancona, Torrette e Nuova Folgore, poi sono andato a Fano e successivamente sono stato tre anni a Perugia dove ho fatto anche la Primavera".

Questa estate l’esordio in D, prima in Coppa Italia e poi in campionato per questo giovane attaccante, versatile, 18 anni, cresciuto nelle giovanili del Fano dove si è messo in mostra a suon di gol prima di proseguire il suo percorso di formazione nell’Under 17 e Under 19 del Perugia dove ha militato anche nel campionato Primavera B.