Dimentichiamo le buche di via Cialdini, le risse a Capodimonte, le auto che sfrecciano su sampietrini che saltano in via Astagno. E concentriamoci solo su Francesco Podesti, uno dei più grandi pittori italiani della seconda metà dell’Ottocento nato proprio nel più antico rione di Ancona. La casa di Podesti, inaccessibile da anni, è uno smacco alla cultura anconetana. Così, i residenti scelgono di celebrare il loro concittadino con uno spettacolo di teatro itinerante. Ad esibirsi, saranno gli attori dell’Accademia 56 che reciteranno spostandosi in varie zone di Ancona, diretti da Victor Carlo Vitale (che vanta esperienze con Alessandro Gassman, Silvio Orlando e altri). L’appuntamento è per domenica, 9.30 (replica alle 12).
"Partiremo da largo Casanova, scendendo in via Podesti per poi arrivare alle Muse – spiega Vitale – Per Podesti, questi sono stati luoghi significativi. Alle Muse, a soli 17 anni, venne artisticamente folgorato assistendo a un Rossini. Era la prima volta che sedeva in platea. Poi, il pittore anconetano è partito per Roma diventando il personaggio che tutti conosciamo". Dopodiché, gli attori (con pubblico al seguito) proseguiranno in direzione pinacoteca, dove però non si potrà entrare: "Il quadro ‘Il Giuramento degli Anconetani’ verrà proiettato nell’atelier Ribighini, di via Pizzecolli". Non prima di aver ascoltato due artisti emergenti, Jimmiloom e Alex Andreoni che presenteranno il singolo ‘La luna al Passetto’. Vitale si è occupato di riadattare il testo di Rita Stecconi, ex insegnante, scrittrice, sceneggiatrice, storica residente di Capodimonte, attiva per tenere viva la memoria di un rione che diede i natali a Virna Lisi e che fu un ghetto ebraico: "L’idea è nata per caso – racconta Rita – Questa via l’ho sempre bazzicata e un giorno la mia amica Alberta mi ha proposto di fare uno spettacolo teatrale itinerante. Io inizialmente ero scettica, a me piace la comodità a teatro. Poi, però, ne è nato un bel progetto". ‘Per le antiche strade’ mette a confronto l’Ancona di una volta (quella di Podesti) con la città di oggi (di Jimmiloom e Andreoni). "Oltre ai cantanti, ci sono bravi attori – fa Rita – Nel percorso teatrale itinerante, incontreremo Valerio Ciani, nel ruolo di Podesti, Sofia Signorini, una madre dolce e struggente, carica di umanità e versatilità, e un brillante Leonardo Sebastianelli, dalle mille sfumature: giovani talentuosi nel panorama degli allievi dell’Accademia".
Dal libro ‘Guardami e ascolta’, di Rita Stecconi, è tratto il brano ‘Il Giuramento degli Anconetani’, in cui si cimentano i due lettori, Emma Montesi e Arnaldo Giacomuzzi. "Il testo narrativo e interpretativo letto da Emma e Arnaldo è vissuto con la perfetta intensità che la drammaticità del momento evoca. Ci sarà pure un polistrumentista, il maestro Alessandro Pellegrini, con fisarmonica e chitarra. Podesti ne sarebbe fiero. E adesso i nostri obiettivi sono due. Ottenere la riapertura della casa del nostro Podesti, la cui lastra di marmo, tra l’altro, è illeggibile e avere dal Comune una piccola base operativa (tipo laboratorio) per associazioni culturali a contrasto del degrado".
Nicolò Moricci