Un Capodanno extralusso anche nei costi per la città. Le quattro ore di spettacolo in piazza Pertini offerto dall’amministrazione comunale sono state un vero e proprio salasso, con una spesa che sfiora i 218mila euro. Duro l’affondo del Pd ieri in consiglio sul bilancio: "Una spesa enorme solo per Capodanno e intanto sul previsionale 2025 non prevedete risorse certe per contributi ad affitti e bollette, mentre le tariffe aumentano, a partire dalla sosta" ha detto la capogruppo, Susanna Dini. L’assessore ai Grandi Eventi, Angelo Eliantonio, rispondendo a un’interrogazione, ha detto che nel 2024 gli stessi eventi da lui organizzati sono costati 708mila euro, ma 580mila gli euro messi dal Comune; il resto è stato frutto di sponsorizzazioni e finanziamenti dalla Regione e da altri enti. Le cifre del Capodanno sono state svelate però, con 119.363 euro per la partecipazione di Natalie Imbruglia, di cui 99.000,00 euro per il cachet, 6.675 euro per l’albergo della band, 10.616,00 per il trasporto degli artisti. Inoltre, sono stati spesi 12.664,00 euro per il Dj set, 41.236,00 per palco e service per il totale dell’importo. I consiglieri Dem hanno presentato una tabella completa dei costi e poi commentato: "Siamo da sempre favorevoli agli eventi, tanto che siamo stati i primi ad individuare l’attuale formula del Natale, oltre che di altri eventi, ma 218.000 euro per 4 ore di spettacolo ci sembrano eccessivi, quando, d’altra parte, mancano le manutenzioni e si aumentano le tariffe, senza incremento dei servizi. Erano piene le piazze di tutte le città delle Marche che, però, non hanno dilapidato questo patrimonio. Hanno speso sì, ma con sobrietà. Non c’era una palestra da sistemare? Un parco da manutenere? I servizi di trasporto pubblico da potenziare? Non c’erano da mettere in campo politiche per abbassare la Tari che aumenta, o per evitare gli aumenti del trasporto ai disabili? Evidentemente no. Ormai la priorità del Comune è quella di ingaggiare artisti a cifre pazzesche per cercare di dare l’idea di essere innovativi e geniali nel governo della città. In realtà, avere capacità amministrativa significa soprattutto trovare il giusto equilibrio tra le più diverse esigenza".
Il Pd ha criticato l’intera manovra di bilancio, come il resto dell’opposizione: "Caro sindaco, non bastano il suo sorriso, la cortesia e la sua innegabile correttezza per mascherare gli errori della sua giunta – ha attaccato Carlo Pesaresi (Ancona diamoci del tu) – I consulenti che si è scelto sono state meteore senza luce e quando parlate dei borghi vi ricordo che nel bando promosso dalla Regione proprio sul tema il Comune di Ancona è arrivato 62esimo". Duro sulla manovra, ma pure sulla modalità di gestione delle commissioni anche Diego Urbisaglia (Ancona Futura).