Cancellato il volo da Milano: "Motivi tecnici"

Il giorno dopo il viaggio con Regione e Confapi il collegamento è stato annullato, con non pochi disagi per i passeggeri

Cancellato il volo da Milano: "Motivi tecnici"

Cancellato il volo da Milano: "Motivi tecnici"

Disavventura in andata e ritorno, ieri, per i passeggeri del volo Ancona-Milano (e viceversa) rimasti a piedi data la cancellazione della rotta operata da SkyAlps, ufficialmente per "motivi tecnici". Quali, ancora, non è dato a sapersi. Ma è alquanto singolare che l’evento si sia verificato all’indomani – neanche 15 ore dopo, ad essere pignoli – del viaggio promozionale di venerdì e proprio dalle Marche alla Capitale italiana del business, con rientro a cena. Un viaggio perfetto, funzionante e curato nei minimi dettagli per favorire la conoscenza di questa opportunità riservata alle nostre imprese, ai turisti e a chi si sposta per piacere o business. In pratica tutto l’opposto del sabato di passione vissuto dai passeggeri, trasformatisi loro malgrado in pendolari, che hanno dovuto optare per mezzi di trasporto alternativi per raggiungere la destinazione finale. C’è chi, ad esempio, doveva viaggiare con il collegamento delle 10.15 da Linate per tornare al Sanzio alle 11.30 ed è stato costretto a prenotare il primo treno veloce disponibile. L’unico per tornare in tempo utile a lavoro intorno all’ora di pranzo (tra le 12 e le 13) era quello delle 6.30, visti gli altri più costosi e rapidi completamente sold out. Se non altro, però, al vettore altoatesino va riconosciuto che la comunicazione della cancellazione era arrivata alle 22.15 della sera precedente (venerdì, proprio a fine giornata del tour istituzionale milanese) con un’email, seguita da un messaggio di testo alle 22.19 in cui s’informavano gli utenti dello scenario che – evidentemente – li avrebbe lasciati a terra il giorno dopo. A terra, invece, non erano rimasti i giornalisti, le autorità e i rappresentanti di Confapi, rientrati regolarmente a casa il venerdì poco prima delle 20. Ecco il perché di una rotta strategica e che, dall’avvento di SkyAlps ad oggi, non aveva mai registrato disservizi eclatanti. O meglio, uno ce n’era stato. Quando in fase di atterraggio il nuovo Atr aveva subito danni alla vetrata ed era stato necessario sostituirla, tenendo fermo il velivolo per tutta una giornata. Stavolta le ragioni sono sconosciute ai più e non possiamo che attenerci a quell’espressione mai di moda "motivi tecnici". Sperando che poi, con la settimana che entra, si torni a viaggiare nel migliore dei modi. Anche perché le garanzie offerte dalla compagnia subentrata in emergenza ad Aeroitalia sono evidenti: "Puntualità e regolarità sostanzialmente perfette", diceva Alexander D’Orsogna, l’amministratore delegato dell’Ancona International Airport giusto due giorni. Sabato mattina un po’ meno, ma l’auspicio è che si sia trattato di un problema imprevisto e transitorio.

gi.gia.