REDAZIONE ANCONA

Campi fotovoltaici a Monterosso Petizione a quota duemila firme

Il comitato Monte Strega: "Danni irreparabili". Dovranno essere . espropriati 40 terreni. .

Campi fotovoltaici a Monterosso Petizione a quota duemila firme

Si alza il tono della protesta contro i nuovi campi di fotovoltaico a Monterosso stazione. La petizione ha raccolto quota 2mila firme, mentre è attesa per fine mese una nuova seduta della conferenza dei servizi per sciogliere il nodo espropri. Si attende la decisione su chi, tra Comune e Provincia, dovrà accollarsi l’onere dell’esproprio di 40 terreni per realizzare l’indispensabile elettrodotto di 4.5 km che veicolerebbe l’energia prodotta al punto Enel di Sassoferrato e poter così entrare in distribuzione. "Noi – rimarcano dal comitato Monte Strega - confidiamo che il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, ingegnere ambientale, e l’assessore Ugo Pesciarelli, ingegnere elettronico, dipendente di una società leader nel campo della conversione dell’energia, insieme con il geometera Elio Montalbini, responsabile dell’area tecnica del Comune di Sassoferrato, anche in forza degli elementi di rischio e di forte negatività che abbiamo posto sul tavolo, valuteranno come scelta inidonea la collocazione degli impianti di fotovoltaico al suolo ‘Sassoferrato 1’ e ‘Sassoferrato 2’ in località Monterosso Stazione, proposti dalla società Solar Challenge 7, come pure di altri in itinere. Tale collocazione, in aggiunta ai sette impianti già esistenti e fortemente impattanti sul territorio sentinate, apporterebbe un grave, irreparabile danno al patrimonio ambientale e paesaggistico che il Comune ha sempre sostenuto di voler tutelare come una delle maggiori risorse di cui possiamo disporre ed uno degli elementi di forte identità di uno dei "Borghi più belli d’Italia"".