MARCO PRINCIPINI
Cronaca

Camera Marche, il Sabatini bis: "Parola d’ordine condivisione"

Ecco il nuovo consiglio, il presidente confermato all’unanimità per il quinquennio 2024-2029

Camera Marche, il Sabatini bis: "Parola d’ordine condivisione"

Camera Marche, il Sabatini bis: "Parola d’ordine condivisione"

Comincia il Sabatini due. Ieri infatti, nella Camera di commercio delle Marche (sede di Ancona), si è insediato il nuovo consiglio camerale per il quinquennio 2024/2029 nominato con decreto del governatore Acquaroli. Il massimo camerale è composto da rappresentanti dei settori produttivi sulla base delle designazioni delle associazioni di categoria. Il primo atto del nuovo consiglio è stato di eleggere al proprio interno il presidente camerale delle Marche e la scelta all’unanimità è caduta nuovamente su Gino Sabatini, già alla guida dell’ente nei primi cinque anni a profilo regionale dopo l’unificazione delle cinque Camere territoriali. Sabatini ha ringraziato il Consiglio e ricordato l’importante lavoro della Camera nei cinque anni complessi che l’ente marchigiano, il primo in Italia per estensione geografica e il quinto per numerosità di imprese rappresentate, ha portato avanti. "La parola d’ordine per questo nuovo mandato continua a essere con ancora più forza condivisione, per la valorizzazione di economia, imprese e intero territorio delle Marche – ha detto Sabatini –, come ribadiamo il concetto di impresa al centro, viatico di questa governance. I primi cinque anni hanno visto il sistema economico affrontare sfide inedite e complesse, oggi ci affacciamo in un mondo nuovo con priorità e urgenze diverse: una è quella dell’intelligenza artificiale, cui affiancheremo l’intelligenza artigiana, commerciale, industriale, agricola". Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Unioncamere Andrea Prete, che ha seguito i lavori e di cui Sabatini è vice nel board nazionale. "Plaudo a questa rielezione e non c’è occasione in cui non porti a modello di unificazione Camera Marche: un esempio di successo di cui il rinnovo del presidente è cartina tornasole", ha detto Prete, ricordando che la sua prima uscita pubblica da presidente del sistema camerale nazionale è stata come ospite di Camera Marche nel2021 al Micam. Prete ha sottolineato come la dimensione regionale della Camera di commercio l’abbia resa il primo interlocutore della Regione. Ha voluto portare un saluto e augurio al presidente e al consiglio anche il governatore Acquaroli. "Sono stati anni di grande collaborazione in momenti critici e siamo molto soddisfatti di questa continuità – ha detto –. Prezioso il percorso di confronto e concertazione per una reciproca crescita, di cui ringrazio la Camera di commercio delle Marche, che ci ha portato a lavorare insieme, usciti dall’emergenza pandemica, per raggiungere obiettivi prioritari per la comunità con gli asset di internazionalizzazione, turismo, sviluppo dell’entroterra al primo posto. L’auspicio è di continuare su questa convergenza patrimonializzando spirito e metodo maturati nel quinquennio passato". Presenti poi il sottosegretario al Mef Lucia Albano, l’assessore Angelo Eliantonio e il commissario per la ricostruzione Guido Castelli. Ecco il nuovo consiglio della Camera delle Marche: Catia Anelli, Sandro Assenti, Alessandra Baronciani, Sandrini Bertini, Moreno Bordoni, Giacomo Bramucci, Alessandro Bugaro, Fausto Calabresi, Camillo Catana Vallemani, Innocenzo Di Donato, Tommaso Di Sante, Marco Ferracuti, Luca Gastreghini, Simone Mariani, Doriana Marini, Mariangela Mengoni, Giorgio Menichelli, Giuseppe Micucci, Francesca Orlandi, Mauro Papalini, Gianluca Pesarini, Marco Pierpaoli, Massimiliano Polacco, Gino Sabatini, Graziano Sabbatini, Gianfranco Santi, Massimiliano Santini, Andrea Santori, Angelo Serra, Lorenzo Totò, Natascia Troli, Agnese Trufelli e Daniela Zepponi.