REDAZIONE ANCONA

Calcio a 5 Falconara super. Qualificazione alla Coppa in tasca

foligno 0 falconara 6 ATLETICO : Proietti, Narcisi, Magnini, Zelli, Pezzolla, Cecconi, Ferroni, Sulpizi, Corboli, Castagnoli, Jessica, Baldassarri. All. Battistone OKASA FALCONARA: Sestari, Elpidio, Cortes,...

foligno

0

falconara

6

ATLETICO : Proietti, Narcisi, Magnini, Zelli, Pezzolla, Cecconi, Ferroni, Sulpizi, Corboli, Castagnoli, Jessica, Baldassarri. All. Battistone

OKASA FALCONARA: Sestari, Elpidio, Cortes, Isa Pereira, Ferrara, Pesaresi, Praticò, Gregori, Balardin, Pirro, Bordacchini, Gaspari. All. Domenichetti

Arbitri: Filippi di Bergamo, Antonella di Sassari; crono: Bottini di Roma 1

Reti: 2’11’’ Elpidio, 3’43’’ Isa Pereira, 19’58’’ Elpidio; 21’45’’ Cortes, 32’08’’ Balardin, 39’36’’ Isa Pereira

Note: amm. Ferroni

Punteggio tennistico e qualificazione alla Coppa Italia nel taschino per l’Okasa Falconara, che liquida la pratica Atletico Foligno in trasferta per 0-6 e si arrampica al secondo posto della classifica di serie A femminile di futsal, insieme a Pescara e TikiTaka Francavilla. Le Citizens partono fortissimo e in tre minuti trovano due reti che incanalano poi il match.

La prima è di Elpidio, grazie ad un fendente rasoterra all’angolino dopo uno scambio al limite dell’aerea con capitan Ferrara. Il raddoppio arriva dopo un minuto, cambiano solo le protagoniste: Isa Pereira scambia con Praticò, che da poco fuori dai sei metri scaglia un bolide sotto all’incrocio. L’Okasa si mette a controllare la gara, cresce un po’ alla distanza l’Atletico Foligno senza però mai impensierire troppo Sestari. Il tris arriva a fil di sirena: ancora Elpidio risolve di prepotenza una mischia in aera umbra. Dopo la pausa lunga, quindi, il copione non cambia. Quarta rete di Cortes, dopo un minuto della ripresa, comodo il tap-in su assistenza di Elpidio. Il quinto sigillo è un pregevole missile dalla distanza di Balardin. La rete dello 0-6 finale è di Isa Pereira, ben servita da una generosa Ferrara – tra le migliori in campo –, pur senza segnare.

Giacomo Giampieri