Prese d’assalto il distributore automatico di generi alimentari, primo Daspo urbano dell’anno emesso dal questore di Ancona Cesare Capocasa nei confronti di un 24enne di origine pakistana. Il provvedimento è nato in seguito all’arresto dei carabinieri, intervenuti in Corso Matteotti a Chiaravalle, dopo che alcuni cittadini avevano visto quel giovane, ai primi di gennaio, colpire le vetrate dell’erogatore con un vaso in cemento, per poi mandarle in frantumi. A quel punto era riuscito a rubare qualche pacchetto di biscotti e un tramezzino, prima di allontanarsi ed essere intercettato pochi metri dopo dai militari. Dagli accertamenti è emerso come lo stesso si fosse reso responsabile, nelle ore precedenti, anche del reato di interruzione di pubblico servizio. Trovato in possesso della merce, è stato arrestato e alla convalida dei giorni successivi avrebbe detto "l’ho fatto per fame". Ma in considerazione dei precedenti, della sua condotta violenta e della pericolosità sociale, la Questura ha ritenuto necessario proibirgli l’accesso alle aree urbane attigue all’esercizio dove si è consumato il fatto per i prossimi due anni. Una misura di prevenzione che si prefigge la finalità di ridurre al massimo i rischi di commissione di disordini, attraverso azioni di prevenzione verso fenomeni di criminalità e illegalità diffusa che incidono sull’esigenze di sicurezza pubblica.
CronacaCalci al distributore automatico: prima l’arresto poi il daspo urbano