SILVIA SANTINI
Cronaca

Cadavere a Numana: potrebbe essere un pescatore croato

Nelle mani aveva ancora un paio di guanti da lavoro: a Umago nei giorni scorsi era affondata un’imbarcazione: due i dispersi

Il cadavere trovato in spiaggia a Numana

Il cadavere trovato in spiaggia a Numana

Ancona, 20 maggio 2023 – Camminava con il metal detector sulla spiaggia di Numana, come faceva di solito, quando una scoperta raccapricciante l’ha immobilizzato prima di chiedere aiuto chiamando i carabinieri. La scoperta è stata tragica ieri mattina, poco dopo le 6.30, lungo la spiaggia di Numana. Il cadavere di un uomo, riportato sulla battigia dal mare, è stato rinvenuto da quella persona che stava facendo una passeggiata lungo la riva e che, accortosi di ciò che aveva davanti, ha subito chiamato i carabinieri. Le forti mareggiate di questi giorni, che hanno rivoluzionato l’assetto delle spiagge, deserte al momento del rinvenimento, hanno portato a riva il corpo rimasto sulla battigia. I militari si sono precipitati all’altezza del Numana blu, nel tratto di spiaggia di fronte. I carabinieri della Compagnia di Osimo e della stazione di Numana hanno subito circoscritto l’area e compreso che non si trattava di un uomo morto da poco.

Stando ai primi accertamenti infatti, il cadavere potrebbe essere rimasto in mare per diverso tempo, forse qualche settimana, dato che il corpo era in avanzato stato di decomposizione. I carabinieri stanno ancora indagando per risalire alla sua identità. E’ ancora giallo infatti su quella persona, chi era, e di conseguenza è mistero anche sui motivi per cui è stata inghiottita dai flutti. Potrebbe essere rimasta vittima di un incidente o altro. Nessuna pista infatti è esclusa al momento. Gli accertamenti non sembrerebbero essere semplici dato che, in questa fase, non risulterebbero denunce di persone scomparse in Italia negli ultimi mesi che potrebbero ricondurre al corpo rinvenuto.

L’uomo aveva indosso guanti di colore nero, rimasti attaccati al cadavere irriconoscibile. Ciò farebbe dedurre che possa trattarsi di un pescatore straniero, proprio perché nella penisola non risultano denunce. Due pescatori di Umago in Croazia risultano dispersi dalla mattina di martedì 2. L’imbarcazione viaggiava verso sud. Uno dei due uomini sembrerebbe corrispondere alla salma ritrovata, quella di un uomo molto alto, quasi un metro e 90, brizzolato, con indosso guanti appunto e quella che sembra essere una tuta da lavoro per mare. Uno dei due croati, quello più alto appunto, aveva 55 anni. Le ricerche sono andate avanti per giorni. Al momento resta un’ipotesi, forse la più accreditata.

Non si tratterebbe comunque del pescatore di Porto Recanati di cui non si hanno più notizie da tre anni, considerato lo stato di decomposizione più recente del corpo. Vincenzo Castellani era scomparso in mare a 51 anni il 21 febbraio 2020 mentre stava pescando. Sul posto ieri mattina, oltre al personale del 118, è intervenuto anche il medico legale per effettuare tutti i rilievi e gli accertamenti di rito prima di procedere con l’autopsia, che sarà disposta a breve da parte del magistrato informato sui fatti, per tentare di fugare ogni dubbio, almeno, sulla causa della morte del pover’uomo. Nel contempo si stanno formalizzando i contatti con le autorità croate e nelle prossime ore potrebbero esserci sviluppi in tal senso.