
Il rettile esotico ma non velenoso forse viaggiava nel bagaglio di qualcuno. E’ stato visto strisciare tra i sedili poi si è infilato in una bocchetta dell’aria. I carabinieri della Forestale sono intervenuti per la cattura ma è fuggito.
Strisciava sotto i sedili con il suo colore rosso quando i passeggeri del treno lo hanno visto, allarmandosi. "Oddio ma è un serpente? Da dove è arrivato?". Per qualche secondo si è fatto anche riprendere con il cellulare di una persona a bordo ma quando sono arrivati i carabinieri forestali del gruppo Cites, specializzati alla cattura degli animali esotici, si è infilato in una bocchetta dell’aria condizionata lasciando tutti con un palmo di naso. La cattura non c’è stata e il convoglio è dovuto ripartire vuoto per motivi di sicurezza e di igiene.
Una giornata davvero particolare quella vissuta ieri mattina a bordo del Frecciarossa 8814, partito da Lecce e diretto a Milano. Quando il convoglio è arrivato all’altezza di Civitanova Marche c’è stato un fuggi fuggi da una carrozza per l’avvistamento di un rettile. Erano le 10.30. Informato il capotreno è stata chiusa la carrozza interessata ed evacuati i passeggeri su un altro compartimento del treno che era in movimento. Il capotreno ha chiamato la polizia ferroviaria per avvisare del problema e della necessità di fermare il Frecciarossa per catturare il serpente, un elaphe guttata detto anche serpente del grano, originario del Messico e degli Stati Uniti, che prende il suo nome dall’habitat preferito in cui ama stare, i campi di grano. Un rettile innocuo, privo di veleno e che non morde. E’ stato deciso di intervenire nella sosta ad Ancona dove sono arrivati i carabinieri forestali del Cites con le attrezzature preposte alla cattura. Ai militari era stato inviato un video del serpente fatto da un passeggero a bordo e hanno subito individuato la specie innocua.
I passeggeri a bordo, 300 persone, sono state fatte scendere alla stazione dorica e salire su un altro treno per raggiungere il capoluogo lombardo. I forestali, insieme alla polizia ferroviaria e al personale di Trenitalia, sono saliti a bordo e hanno iniziato le ricerche del serpente nella carrozza dove era stato avvistato. Hanno spostato bagagli, zainetti e il rettile si è infilato nella bocchetta dell’aria. Inizialmente si è cercato di vedere se c’era un sistema per smontare la condotta dell’aria dove si era infilato ma il personale ferroviario non c’è riuscito. Diversi sono stati i tentativi ma alla fine il convoglio, attorno alle 14, è ripartito per Milano dove andava in deposito per concludere le operazioni di cattura del serpente. Come sia finito a bordo non è stato chiarito. Il sospetto è che viaggiasse insieme ad un passeggero, in un trasportino, ma che non ne aveva segnalato però la presenza quindi quando è uscito dal suo contenitore non ne ha rivendicato la proprietà. Quel tipo di serpente può essere acquistato in negozi esotici, il suo possesso non è vietato, ma per il trasporto su mezzi pubblici ci sono restrizioni da rispettare. Il video del serpente è finito sui social diventando virale con centinaia di condivisioni.