Broker di Ancona, la "vita spericolata" nonostante sospensione e radiazione

Ancona, 19 febbraio 2023 – Gli scrigni di paesotti, cittadine e metropoli sono pieni di storie di truffe ed inganni. Vecchi come è vecchio il mondo. La cinematografia ci ha costruito una fortuna: da Totò, passando per i polizieschi "pane e cicoria" degli anni 70-80, fino ai colossal alla Di Caprio dei giorni nostri. Da una parte l’abile ingannatore, dall’altra le vittime. Una lotta per la sopravvivenza che non fa dormire la notte a chi, purtroppo, perde tutto. L’abile broker osimana non ha affatto l’aria di un Arsenio Lupin in gonnella. Anzi, è una persona normalissima. Una bella macchina, un tenore di vita certo un po ’ più elevato della media ma neanche così eccezionale. Non vola tra Parigi e New York in un giorno, non fa vacanze su yacht da sogno. Fa corsi motivazionali con un noto guru. E’ piuttosto una che puoi incontrare dal fruttivendolo sotto casa. E forse è proprio così che almeno dal 2016 ad oggi è riuscita ad attirare le simpatie di decine di compaesani, convincendoli della bontà della propria attività professionale. Che poi è di una banlità sconvolgente: tu mi affidi i tuoi risparmi, io broker attraverso una serie di salti mirabolanti te li moltiplico come Gesù i pani e i pesci. A forza di far girare il suo nome, grazie anche a compiacenti entrature corporativiste che nelle città medio piccole funzionano sempre, i risparmiatori si convincevano. Chi ha dato mille, chi duemila, chi dieci, venti, trentamila. Chi addirittura, come l’anziano di cui riferiamo nella pagina a fianco, anche un milione e mezzo di euro. Il sangue di una vita. Per far vedere di che pasta era fatta, la consulente mostrava come avrebbe ottenuto matematici risultati. Lyoness: si chiama così uno dei sistemi che la broker utilizzava per vendere il fumo della pipa. E’ una formula di acquisto di beni con cashback giudicata scorretta, poiché integra un sistema dalle caratteristiche piramidali, fattispecie annoverata dal Codice del Consumo tra le pratiche commerciali ingannevoli. Una comunità per lo shopping che reclamizza la possibilità di guadagnare soldi tramite cashback, la restituzione di una percentuale sul prezzo (in alcuni casi si promette fino al 10%). Ogni iscritto può segnalare altre persone che, se decidono di aderire a loro volta a Lyoness permettono al segnalatore di ottenere lo 0,5% degli acquisti fatti dal segnalato. Quindi per 1.000 euro di spesa mensile fatte da una persona che ha aderito a Lyoness grazie a te, otterrai 5 euro. Una cifra praticamente irrisoria. Che però a quanto pare la broker sapeva vendere bene. Avrebbe continuato ad ampliare il suo portafoglio indipendentemente dal ruolo che occupava. Prima come consulente della finanziaria di un grande istituto di credito. L’Ocf, l’organismo di vigilanza dei consulenti finanziari alla fine del 2018 aveva deliberato la sospensione cautelare della consulente per 180 giorni, certificando (gli atti sono pubblici) che "i comportamenti con riguardo agli investimenti a favore della consulente effettuati con assegni circolari emessi con addebito su conti intestati a clienti, appaiono suscettibili di integrare la fat tispecie di acquisizione, anche temporanea della disponibilità di somme di pertinenza della clientela". Tradotto: la broker quei soldi li ha presi per sé. Sono stati investiti? Hanno dato i frutti propagandati? E se no, dove sono finiti? Un anno dopo la broker è stata radiata, perchè la tiritera era sempre la stessa. Ed è proseguita anche negli anni a seguire, fino ai giorni nostri. Quando qualcuno si è accorto che la piramide dei sogni era un castello di carta. Quindi denunce, indagini e apertura di un fascicolo che è tutt’altro che chiuso. Perchè appare anche impensabile che abbia fatto tutto da sola. A meno che non vogliamo ancora continuare a guardare ammaliati solo un bel film.