REDAZIONE ANCONA

Brilli e Noschese, sorelle agli antipodi

Le due attrici sono le protagoniste di "Manola" che andrà in scena questa sera al teatro Pergolesi di Jesi

Brilli e Noschese, sorelle agli antipodi

"Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita". Così la scrittrice Margaret Mazzantini descrive le protagoniste del suo libro ‘Manola’, da cui è tratto lo spettacolo in scena stasera (ore 21) al Teatro Pergolesi di Jesi.

A interpretarle sono Nancy Brilli e Chiara Noschese, dirette da Leo Muscato. "Le due donne per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio – prosegue Mazzantini -. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie.

Una maratona impudica e commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie. Come serpenti storditi le due finiranno per fare la muta e infilarsi nella pelle dell’altra, sbagliando per l’ennesima volta tutto. Perché un equivoco perenne le insegue nell’inadeguatezza dei loro ruoli esistenziali. Un testo sfrenato che prevede due interpreti formidabili per una prova circense senza rete".

Muscato parla di "un testo pirotecnico, un flusso di parole e pensieri che catapultano lo spettatore da una parte all’altra della propria immaginazione; è un blob di discorsi a metà tra la follia tragicomica di Beckett e l’ironia dei fratelli Marx". Il regista spiega che "per pochi secondi le gemelle sono nate in due giorni diversi. Forse è anche per questo che le loro personalità, i loro caratteri sono all’opposto. Una è libera, aperta, positiva e propositiva; l’altra è oppressa, chiusa, negativa e insicura; una ignorante, l’altra coltissima; una piuttosto superficiale, l’altra eccessivamente ideologizzata; una punta tutto sulla sua bellezza, l’altra si sente sempre un ciofegone. Si detestano con tutte le forze, ma non riescono a fare a meno l’una dell’altra. Non si scambiano una parola; entrambe si rivolgono a una certa Manola, forse una maga, un’analista, una divinità ultraterrena, un’amica immaginaria, o soltanto la loro coscienza".