Studentessa di 19 anni aggredita sul bus ad Ancona da un gruppo di minorenni, è stata medicata e giudicata guaribile in 7 giorni
Ancona, 9 novembre 2023 – Botte, sputi e insulti razzisti nei confronti di una 19enne. A riferire quanto accaduto nei giorni scorsi su un autobus è la polizia di Ancona, che ha denunciato tre minorenni autori dell’aggressione per lesioni personali aggravate in concorso. Per uno di loro la Questura ha emesso anche un avviso orale. I fatti risalgono al pomeriggio del 27 ottobre, quando gli agenti della squadra volante sono intervenuti in piazza Rosselli, alla fermata dell’autobus. A chiedere l’aiuto della polizia, una studentessa che poco prima era stata aggredita da un gruppo di ragazzi a bordo del pullman scolastico.
La vittima, in lacrime, ha raccontato di essere stata picchiata durante il tragitto da un gruppo di ragazzi che, subito dopo l’aggressione, era sceso alla fermata di piazza Ugo Bassi per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.
La ragazza ha riferito che, durante il viaggio, i giovani in questione si erano intromessi in una sua discussione con un’altra ragazza e hanno iniziato a insultarla, arrivando perfino a sputarle in faccia. Uno le ha sferrato un calcio sul volto, mentre gli altri a loro volta l’hanno colpita con calci e pugni.
A quel punto, gli agenti hanno subito chiesto l’intervento del personale del 118. La ragazza è stata così trasportata all’ospedale di Torrette per gli accertamenti del caso. E qui è stata refertata con giorni 7 di prognosi.
L’autista del bus, sentito dagli investigatori in merito a quanto accaduto, ha riferito di non essersi accorto della lite a bordo del mezzo, sprovvisto di telecamere di sorveglianza.
Nei giorni scorsi, negli uffici della Questura, la studentessa ha individuato gli aggressori mediante riconoscimento fotografico. I tre minori sono stati quindi denunciati a piede libero per lesioni personali aggravate in concorso.
Valutata la pericolosità sociale di uno degli aggressori, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso nei suoi confronti un avviso orale: non dovesse ottemperare al provvedimento che lo invita a cambiare immediatamente condotta di vita, rischierà l'applicazione di una misura più grave.