Boom per il concerto. Il Passetto come uno stadio. In migliaia cantano con Raf: "Gente di mare è per voi"

Lo show del cantautore non ha deluso le attese di chi è arrivato anche con ore di anticipo. Il traffico ha retto, in tanti anche per le vie del centro e ristoranti pieni fino a tarda sera.

Boom per il concerto. Il Passetto come uno stadio. In migliaia cantano con Raf: "Gente di mare è per voi"

Lo show del cantautore non ha deluso le attese di chi è arrivato anche con ore di anticipo. Il traffico ha retto, in tanti anche per le vie del centro e ristoranti pieni fino a tarda sera.

"Gente di mare" e la festa degli anconetani. In migliaia ieri sera hanno accompagnato Raf sul palco allestito in piazza IV Novembre, al Passetto. Puntuale quasi come un orologio svizzero, alle 20,51, 6 minuti dopo l’orario fissato, Raf ha iniziato la sua serata con ‘Un’emozione inaspettata’ e in pochi minuti ha riscaldato l’atmosfera.

Inizialmente poco spazio alle parole e di seguito, accompagnato dal suo gruppo, sono arrivate ‘Due’, con il pubblico ben disposto a fare da corista, e poi ‘Non è mai un errore’. Poi Raf si è rivolto al pubblico salutandolo e ringraziandolo, ricordando che ieri sera si chiudeva il suo tour estivo, lungo... 40 anni.

Pochi riferimenti ad Ancona e agli anconetani. Raffaele Riefoli ha tenuto le hit più conosciute del suo repertorio per la seconda parte del concerto e come quarto brano ha voluto inserire ‘Passeggeri distratti’. Nel frattempo il pubblico si è davvero scaldato.

Un fiume di persone, gente stipata nello spicchio di piazzale davanti al palco (gli aficionados di lunga data sono arrivati già alle 19 per occupare un posto in prima fila), su via Trieste, in Pineta e all’inizio del viale. Un’atmosfera speciale, tanto pubblico in giro per il Passetto prima del concerto, tra aperitivi, cene, degustazioni e il mercatino dell’artigianato allestito proprio in pineta.

Nel frattempo il live è andato avanti con i pezzi di Raf meno ballati e cantati nei karaoke, ma comunque apprezzati. Il meglio dopo le 22,15 quando hanno iniziato a piovere i grandi successi dell’artista pugliese.

Subito la ‘traccia’ più attesa, ‘Gente di Mare’, e il coro del pubblico si è fatto assordante. Via alla ola e ai cori: "Questa città è il luogo adatto dove cantare questa canzone" ha detto Raf annunciando il pezzo. Il concerto del cantante che assieme a Umberto Tozzi ha portato al successo la canzone che è diventata una delle icone del pop italiano degli anni ‘80 è stato l’evento clou della prima giornata della Festa del Mare 2024, la seconda organizzata dalla giunta di centrodestra.

Una canzone nella canzone dal doppio significato per il popolo anconetano, legatissimo al brano per questioni di curva calcistica.

E ieri sera sembrava proprio di stare in uno stadio. Buona la prima dunque con la performance di Raf pagata però a peso d’oro (quasi il doppio rispetto al live dei Tiro Mancino dello scorso anno).

Il pubblico però al Passetto è arrivato e si è divertito, senza troppi disagi per residenti e traffico. A proposito di traffico, fino alle 19,30 di ieri in pochi avevano seguito i giusti consigli dell’amministrazione, ossia scegliere il servizio di bus navetta con due linee dedicate, rossa e blu, la prima con origine al parcheggio dello stadio del Conero a Passo Varano.

Probabilmente le cose sono andate migliorando nel corso della serata, ma prima di cena avevano lasciato l’auto negli scambiatori poche persone, in larga parte proprio al Del Conero, mentre quasi nessuno ha optato per quello al liceo Galilei e al cimitero di Tavernelle. Poco utilizzati i parcheggi più lontani dal centro, gli Archi ad esempio, ma poca affluenza – lo ripetiamo, almeno fino alle 19,30 – anche al Cialdini e al Traiano.

Pierfrancesco Curzi