REDAZIONE ANCONA

"Boom del granchio blu: minaccia per il mosciolo, chance per la cucina"

Il boom del granchio blu è una minaccia per l'ecosistema marino, ma può diventare un'opportunità a tavola. Il CNR ha lanciato un gruppo social per monitorare le specie ittiche non autoctone. Il Cerem di Ancona contribuisce a livello nazionale.

Il boom del granchio blu resta limitato all’Alto Adriatico, per ora la vongola marchigiana è salva ma il domani è un’incognita. Intanto per scoprire nuovi alieni in mare il Cnr ha lanciato un gruppo social dove poter postare segnalazioni fotografiche di specie ittiche non propriamente autoctone. Scenari tutti da delineare, insomma, quelli illustrati da Francesca Barchiesi, responsabile del Centro Di Referenza Nazionale per il controllo Microbiologico e Chimico Molluschi Bivalvi Vivi (Cerem), nel corso della conviviale del Soroptimist Club di Ancona dedicata proprio a "Il granchio blu, minaccia od opportunità?". Ancona è anche, dal 2003, la sede del Cerem "e nel cuore dell’anconetanità, abituati come siamo a vivere il mare, è un onore – ha esordito la Barchiesi – poter dare il nostro contributo a livello nazionale su questo fronte".

I ricercatori stanno ancora cercando di capire a cosa sia dovuto il boom di presenze di quest’anno del vorace crostaceo. L’ipotesi più accreditata è che il mix tra la grande siccità del 2022 e i successivi eventi alluvionali dell’autunno, abbia creato l’habitat giusto tra la foce del Po e le lagune venete dove si concentrano i danni maggiori alla produzione di vongola verace. E le Marche? "Per ora la nostra vongola è al sicuro anche se qualche danno è stato segnalato – ha risposto la dottoressa Barchiesi – se però ci fosse un aumento della popolazione avremmo problemi anche con il Mosciolo Selvatico di Portonovo mentre gli allevamenti di cozze che, a differenza dell’Alto Adriatico, sono collocati più distanti dalla costa sarebbero salvi". Una minaccia che può, tuttavia, diventare un’opportunità a tavola attraverso una corretta informazione ai consumatori. Un fenomeno comunque da tenere monitorato. Proprio per questo Cnr ha aperto su Facebook il gruppo Oddfish dove gli utenti possono postare foto geolocalizzate e chiedere lumi agli altri utenti. "Un argomento di grande attualità – ha concluso la presidente del Soroptimist, Antonella Daniele – che è stato presentato in maniera puntuale da una grande professionista del nostro territorio. È stato un piacere ascoltarla, un orgoglio per la città di Ancona e per tutte le Marche".